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Il San Paolo non è a norma: a rischio la licenza per la Champions

L'Uefa potrebbe revocare la licenza Champions al Napoli per via della questione legata alla convenzione dello stadio San Paolo e per la vicenda dei seggiolini non a norma

Il San Paolo non è a norma: a rischio la licenza per la Champions

Il Napoli di Maurizio Sarri non è riuscito a vincere lo Scudetto ma ha conquistato già da tempo la qualificazione alla prossima Champions League. Gli azzurri, infatti, occupano la seconda posizione in classifica ma rischiano di restare fuori dalla competizione più importante ed affascinante per club. L'Uefa, infatti, potrebbe anche revocare la licenza per lo stadio San Paolo, con il club che al momento ha indicato lo stadio Barbera di Palermo come sede della partite casalinghe per la prossima edizione della Champions League.

Il numero uno del Napoli De Laurentiis aveva tuonato qualche giorno fa circa le condizioni dello stadio San Paolo e il sindaco De Magistris si è detto pronto ad adire alle vie legali, querelandolo per diffamazione. La convenzione, la questione seggiolini, da sostituire perché non a norma per le competizioni Uefa restano due punti urgenti e da sistemare immediatamente. Con il mutuo del Credito Sportivo, i seggiolini sarebbero stati sostituiti con l'installazione di ben 60.240 nuove sedute di colore azzurro, ma il Comune non ha più avuto accesso a quei fondi ed ora ristrutturerà il San Paolo con i fondi per le Universiadi.

Il Comune di Napoli è furibondo con De Laurentiis per aver interrotto le trattative visto che era già pronta una convenzione a cinque milioni netti all'anno per cinque anni, ma ora è tutto bloccato.

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