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Sarri si arrende: "La lotta Scudetto riguarda solo la Juventus"

Sarri, al termine del match perso contro la Roma, ha gettato la spugna per quanto riguarda la lotta Scudetto: "La lotta scudetto riguarda solo la Juve. Noi abbiamo avuto la forza di renderle la vita difficile ma loro sono di un altro pianeta"

Sarri si arrende: "La lotta Scudetto riguarda solo la Juventus"

Il Napoli di Maurizio Sarri è caduto malamente in casa contro la Roma di Eusebio Di Francesco in una sfida decisiva per le sorti Scudetto. Eppure gli azzurri erano passati subito in vantaggio con il gol di Insigne ma si sono fatti rimontare, nel primo tempo, dalle reti di Under e Dzeko, mentre nella ripresa sono affondati sotto i colpi ancora di Dzeko e di Perotti. La rete di Mertens al 93' ha solo reso meno amaro il risultato finale.

Di questo risultato negativo del Napoli, naturalmente, ne ha beneficiato la Juventus che ora si trova a meno uno dagli azzurri con ancora una partita da recuperare. Sarri, ai microfoni di Premium Sport, al termine del match ha commentato comunque positivamente la prova dei suoi fermati in più di una circostanza da un fantastico Alisson: "È stata una partita che vorrei rivedere perché dal campo ho visto tanti aspetti positivi. Abbiamo fatto 27 tiri in porta e creato 11 palle gol. Resta da capire perché la Roma è riuscita ad andare in gol con questa facilità ma gli aspetti positivi rimangono Gli episodi ci sono stati un po’ sfavorevoli perché la partita era assolutamente in mano nostra".

Sarri ha poi stupito tutti con una frase che non avrà fatto di certo piacere ad Aurelio De Laurentiis e a tutti i tifosi del Napoli: "Questa sconfitta che può decidere la lotta scudetto? La lotta scudetto riguarda solo la Juventus. Noi abbiamo avuto la forza di renderle la vita difficile ma la Juve è di un altro pianeta sotto tutti i punti di vista: questo mi sembra palese anche se proveremo a renderle la vita difficile fino alla fine. Condizionati dal gol di Dybala? Abbiamo perso per meriti della Roma e per demeriti nostri. E’ inutile parlarne adesso perché sarebbe una scusa per i miei giocatori, Il nostro ambiente sa che non siamo un’espressione così forte del calcio italiano ma stiamo facendo bene.

Ci dispiace molto per i tifosi che sono stati stupendi durante e dopo la gara ma il nostro pubblico sa che stiamo facendo il massimo".

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