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Seedorf: "L'anti-virus sta arrivando. Balotelli? Sono qui per aiutarlo a crescere"

Alla prima conferenza stampa da allenatore, Seedorf è fiducioso: "Riporterò il club dove merita di essere"

Seedorf: "L'anti-virus sta arrivando. Balotelli? Sono qui per aiutarlo a crescere"

"Il dna non si perde, si può avere qualche virus, ma l’anti virus sta già arrivando". Alla prima conferenza stampa della sua nuova carriera da allenatore del Milan, Clarence Seedorf è sicuro e fiducioso. "Dopo l’addio dei senatori si è creato un buco di valori, voglio ricostruire i valori del Milan", ha spiegato, aggiungendo di essere "emozionato per questa opportunità che mi è stata data, devo dimostrare tutto, comincia una nuova carriera, mi sento pronto per la sfida, ma sarà il lavoro, i risultati che dovranno confermare che questa sfida posso superarla, che possono certificare il valore che mi stanno dando adesso".

Per quanto riguarda Silvio Berlusconi, l'allenatore rossonero ha dichiarato: "Sapete tutti del rapporto col presidente Berlusconi, l’affetto che ho per lui è evidente, è un uomo che ha fatto tantissimo per il calcio italiano e mondiale e sono felicissimo e onorato di avere la sua fiducia così come sono onorato della fiducia di Galliani col quale ho un rapporto molto importante".

Balotelli? "Mario è un ragazzo molto dolce, lo conoscevo già un po' prima, tutti conosciamo le sue qualità. Sono qui per sostenerlo e aiutarlo a crescere e ho visto grandissima disponibilità da parte sua". Così Clarence Seedorf su Balotelli nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Milan. In merito alla partita di domenica contro il Verona, Seedorf ha spiegato: "Il sistema di gioco dipende dai giocatori che si hanno a disposizione. Questa squadra ha giocato per lo più 4-3-3, io giocherò 4-2-3-1 perché vorrei sfruttare le grandi qualità che abbiamo avanti, in modo da poter sviluppare un gioco ancora più offensivo, d’altra parte le migliori gare del Milan negli ultimi anni come a Barcellona sono state quando siamo riusciti a stare nel campo avversario. Ma serve tempo e comunque io credo più nella filosofia che nei moduli. Avremo bisogno di tempo, di supporto da parte dei nostri tifosi che saranno il 12esimo uomo che ho conosciuto durante la mia carriera in tantissime occasioni delicate.

Sono convinto che la squadra risponderà con la stessa energia per riportare il Milan dove merita di essere".

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