È sempre il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Doppietta e Supercoppa

Aspettando James Rodriguez, il Real Madrid è sempre Cristiano Ronaldo. Basta una doppietta d'autore del portoghese per condannare il Siviglia e vincere la Supercoppa europea. Diciassettesimo trofeo internazionale per le merengues: ne manca uno per agganciare il Milan e a dicembre per i campioni d'Europa c'è il Mondiale per club. E prevedere che venga rispettato il pronostico non è un azzardo.

Come non lo era ieri al Millennium Stadium. E infatti Real Madrid, detentore della Champions, e Siviglia, che a maggio ha vinto l'Europa League a Torino, seguono alla lettera il copione. Anche perché hanno poco da inventare in panchina Carlo Ancelotti e Unai Emery. Due che in comune hanno il Milan. Perché Carletto ne ha scritto la storia, mentre il tecnico spagnolo è stato un serio candidato per il dopo Seedorf. Per il resto il confronto è impari: ad Ancelotti continuano a comprare giocatori come James Rodriguez, Kroos e Navas. A Emery invece continuano a venderli: il più forte, Rakitic, è già da un pezzo al Barcellona e ieri pochi minuti prima della gara ha dovuto rinunciare ad Alberto Moreno (43 presenze l'anno scorso) ormai del Liverpool per 18 milioni. Anche se per mezz'ora la cosa più interessante è il debutto in Europa dello spray per le barriere. Poi il Real passa: succede quando il Siviglia lascia il fianco alla ripartenza delle due frecce merengues. Bale, si esalta nella sua Cardiff, s'invola nonostante l'inguardabile cerchietto per capelli, e pennella il cross che Ronaldo mette in rete al volo. E il portoghese a inizio ripresa firma anche la doppietta che chiude la gara con un sinistro che piega le mani a Beto.

Quindi il Real Madrid riparte soprattutto dal pallone d'oro 2014. Perché James Rodriguez si accende una sola volta, ma nella sua area: svirgola un pallone pericoloso e Casillas ci deve mettere una pezza. Per ora il colombiano fa solo parlare per le sue maglie vendute che hanno già fruttato oltre venti milioni al Real. Kroos, invece, deve solo rispettare le consegne tattiche anche perché davanti c'è un attacco da 300 milioni di euro.

Per la seconda Supercoppa europea nella storia del Real Madrid basta Cristiano Ronaldo.