Serie B nel caos, la Corte federale dà il via ai playoff

A testa bassa contro la SuperChampions e le coppe spostate durante il fine settimana, conciliante sul caso scottante del Foggia cui hanno, con un diktat suggerito da Lotito alla Lega di B, vietato all'improvviso il playout con la Salernitana (società controllata dal presidente laziale) utile a stabilire la quarta retrocessione in Lega Pro. Ecco la sintesi del consiglio federale di ieri che ha sancito da un lato il no solenne del calcio italiano, in sintonia con i grandi club europei, al progetto di Agnelli sponsorizzato dal presidente dell'Uefa Ceferin, mentre ha affidato al soggetto terzo (il collegio di garanzia del Coni) il compito di dirimere il conflitto regolamentare sorto sulla serie B. «Esistono due scuole di pensiero in materia» ha spiegato il presidente Gabriele Gravina. Sull'argomento c'è stata la discussione più accesa, che ha avuto anche un pittoresco episodio. È stato chiesto a Lotito, presidente della Lazio e patron della Salernitana, soggetto interessato, di astenersi dall'intervenire. Così a patrocinare la discussa tesi ha provveduto Balata, presidente della Lega di B.

Fonti interne a via Allegri hanno assicurato che «la stragrande maggioranza del consiglio si è espressa in modo contrario segnalando la necessità di ripristinare la regola del play out». Dinanzi all'evidente spaccatura e «con pareri legali di segno opposto» (dixit Gravina), il capo del calcio ha scelto la strada intermedia di rivolgersi al terzo protagonista, il Coni, interpellando il collegio di garanzia chiamato a decidere probabilmente nel giro di qualche giorno. Un solo esponente, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, ha avuto il coraggio di denunciare «il conflitto d'interesse di Lotito e la gravissima decisione della Lega di B». A dare una svolta alla giornata frenetica è poi arrivata in serata la sentenza della corte federale che ha rigettato l'istanza di sospensiva dei playoff presentata dai legali del Palermo. Gli spareggi per la promozione, quindi, oggi possono cominciare regolarmente, senza lo slittamento delle date già fissate. Non solo, ma non richiesto nel dispositivo la corte ha avallato la decisione della Lega di B dell'annullamento dei playout di fatto anticipando un giudizio che riguarda il caso Foggia-Salernitana. È questo il motivo per il quale Gravina ha spedito l'incartamento al Coni.

A questo punto la materia torna nelle stanze del Foro Italico chiamato già oggi pomeriggio a discutere il ricorso del Foggia, presentato per ottenere la riduzione della penalizzazione dopo il cambio di format del torneo (da 22 squadre a 19).