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La Serie A in Cina sulla "Via della seta"

Federcalcio e lega pronte a portare una partita di campionato a Pechino

La Serie A in Cina sulla "Via della seta"

La Fifa ha già detto no alla Spagna, che voleva far disputare un match della Liga negli Stati Uniti. E in Premier, quando ci hanno pensato, sono stati subissati da critiche tali da rendere il progetto inattuabile. Italia e Cina, però, pare vogliano provare davvero a tracciare una strada nuova che porti addirittura allo svolgimento di una partita di serie A dalle parti di Pechino: lo ha riferito ieri il Financial Times e le conferme sono arrivate a ruota. Organizzare in Cina, nei prossimi tre anni, gare di competizioni ufficiali italiane è un obiettivo e uno dei punti della lettera di intenti tra la Figc e il governo cinese che sarà oggetto del pranzo ufficiale di domenica a Roma, voluto dalla Federazione e che avrà come ospite d'onore il vice ministro della Comunicazione di Pechino, Shen Haixiong.

Nell'ambito della nuova Via della Seta, testimoniata dalla visita in Italia del presidente cinese Xi Jinping, anche il calcio vuole avere la sua importanza. Si va quindi verso una collaborazione a tutto tondo, con anche l'ipotesi di incontri con aziende cinesi per favorire eventuali ingressi nei capitali delle squadre italiane, oltre alla condivisione dell'esperienza Var e all'inserimento di giovani promesse cinesi nei centri territoriali Figc.

Il mercato asiatico del resto ingolosisce non poco. Né va dimenticato che in Cina sono già state organizzate quattro edizioni della Supercoppa italiana, tra Pechino (2009, 2011 e 2012) e Shanghai (2015). Nel prossimo futuro, appunto, si potrebbe giocare ancora la Supercoppa o magari la finale di Coppa Italia. Quanto al campionato, lo scenario pare più complicato perché la Fifa si è sempre detta contraria: «Le partite ufficiali delle Leghe devono essere disputate all'interno del territorio delle rispettive associazioni», così il presidente Gianni Infantino. Siccome però tutto è sempre in divenire, meglio non escludere nulla: i dirigenti della Lega Serie A e della Federazione sono già in trattativa con i dirigenti del China Media Group con l'intenzione di annunciare il piano già durante il fine settimana. Lo stesso Xi Jinping è un grande appassionato di calcio e vorrebbe trasformare il suo Paese in una potenza del football capace di ospitare (nel 2026 o nel 2030) e magari vincere la coppa del Mondo: un accordo con l'Italia potrebbe convenire a entrambi.

Anche se i tifosi italiani difficilmente apprezzerebbero.

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