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Ischia, il Napoli chiede di portare il lutto al braccio: la Uefa dice no

Stasera, nel ritorno di Champions League contro il Nizza, il Napoli non potrò indossare il lutto al braccio in onore delle vittime del terremoto di Ischia

Il presidente del Napoli calcio Aurelio De Laurentis
Il presidente del Napoli calcio Aurelio De Laurentis

Il Napoli chiede di portare il lutto al braccio in solidarietà alle vittime e agli sfollati del terremoto di Ischia, ma la Uefa risponde picche. "Non è consentito questo tipo di azione sull'abbigliamento tecnico della partita", la riposta del principale organismo calcistico europeo. Una giustificazione che stasera, nella partita di Champions League contro il Nizza, non consentirà agli azzurri di esprimere sul campo la propria solidarietà agli abitanti di Ischia, colpita lunedì sera da un sisma di magnitudo 4.0 che ha provocato due morti e 40 feriti.

Tuttavia, da parte parte del club è comunque arrivato un messaggio per la popolazione colpita dal sisma e firmato dal presidente Aurelio De Laurentiis:

"Sono particolarmente sensibile a tutto ciò che riguarda Ischia. Isola che amo particolarmente sia per la sua unica bellezza sia per la straordinaria intelligenza ed ospitalità degli ischitani. Esprimo il mio dolore per le vittime e per i feriti causati dal sisma e sono vicino ai parenti delle vittime colpite dal terremoto" si legge sul sito della società partenopea.

Intanto gli azzurri si preparano a giocare la partita più importante della stagione. Dopo il 2-0 dell'andata, il Napoli si presenta a Nizza con i favori del pronostico. Ma il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, non ci sta e avvisa i suoi: "Dimentichiamoci il risultato dell'andata.

Il Nizza ha alle spalle una storia importante e ha due giocatori come Balotelli e Sneijder: sarà dura".

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