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"Sistema Armstrong": l'Antidoping Coni convoca Salvoldelli

Vincitore di due Giri, poi commentatore, ha un trascorso da fedelissimo del texano. Deve rispondere per l'uso di sostanze proibite e per aver frequentato il medico inibito per le sue pratiche vietate

Come annunciato a suo tempo, puntuale con gli impegni che si era presa, l'Agenzia antidoping americana (Usada) ha inviato il dossier Armstrong ai Paesi competenti sui compagni di squadra del re di tutti i dopati.

In Italia, la campana suona per Paolo Savoldelli, vincitore di due Giri d'Italia e grande scudiero di Armstrong ai tempi della sua epopea, nonchè popolare commentatore della Rai una volta sceso di bicicletta.

Dopo aver esaminato le carte, in cui si parla apertamente del doping di squadra protratto nel tempo, la Procura antidoping del nostro Coni ha immediatamente convocato Savoldelli per il 12 febbraio, chiamandolo a rispondere di violazione degli articoli 2.2, 2.8, 3.2 delle leggi antidoping: fuori dal burocratese, si imputa a Savoldelli l'assunzione di sostanze proibite e la frequentazione del celebre dottor Ferrari, inibito a vita per la sue pratiche vietate.

Raggiunto dalla convocazione, il compagno-amico di Armstrong ha così commentato al sito specializzato "Tuttobiciweb": "Non so se andrò all'udienza. Non ci sto se vogliono solo farsi pubblicità e far vedere che agiscono dopo quanto è successo con le dichiarazioni di Di Luca.

Ripeto, voglio pensare bene prima di decidere".

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