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Sneijder: "Non ho motivo di firmare il rinnovo del contratto"

Fumata nera dopo l'incontro tra il giocatore e i dirigenti nerazzurri. Moratti: "Gioca se sta bene e non per il nome". E Wesley: "Sono pronto"

Sneijder: "Non ho motivo di firmare il rinnovo del contratto"

Tra l'Inter e Wesley Sneijder è rottura? Di certo i rapporti sono più tesi che mai. L'olandese rifiuta la proposta del club: "In questa situazione - scrive in una nota - ho pochi motivi per firmare un nuovo contratto". L’Inter gli propone di spalmare il contratto prolungandolo dal 2015 al 2016. Lui non ne vuol sapere. "Come posso firmare un contratto meno vantaggioso in un momento in cui nemmeno gioco?", si chiede.

Il direttore tecnico nerazzurro Marco Branca poco più di una settimana fa aveva acceso i riflettori sulla vicenda contrattuale del calciatore. "Ora - svela Sneijder - la stessa persona mi ha detto che la decisione, a prescindere dalla situazione, dipende completamente dall’allenatore". La questione, dunque, sarebbe puramente tecnica.
Sneijder sottolinea il forte legame con i colori nerazzurri ai quali ha dato sempre il massimo e si dice pronto, anche ora, a dare il proprio contributo alla squadra: "Più di ogni altra cosa, voglio scendere in campo. Sono fisicamente e mentalmente pronto e vorrei giocare. Vedremo nei prossimi giorni". Stramaccioni lo accontenterà? Vedremo...

Intanto Massimo Moratti ha fatto sentire la sua voce sul "caso Sneijder": "Mi sembra una cosa molto mediatica, ma anche molto normale come rapporti - ha commentato all’arrivo negli uffici della Saras a Milano - Si sta cercando di capire se possiamo trovare un accordo su altre basi, altrimenti rimarrà a giocare. L’importante è che sia in forma e appena potrà giocherà". Moratti, che non ha partecipato all’incontro di stamattina tra l’olandese e la dirigenza, ovviamente è stato informato sull’esito del summit. "Ho sentito chi era presente ed erano soddisfatti, c’è stato buon senso da entrambe le parti, ora sta a Sneijder dare una risposta. Se ci sarà bisogno sarò presente al prossimo incontro. Ho letto che noi eravamo offesi per questa situazione ma personalmente non è così, c’è libertà di scelta. Sneijder è pronto a giocare se sta bene ed è in forma, non per il nome". A quanto è parso di capire Sneijder era - e resta - abbastanza nervoso.

Ma uno come lui non può resistere troppo tempo lontano dal campo.

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