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Sorpasso Vettel, la Ferrari chiede chiarimenti e la Fia risponde ma non a lei

Il delegato tecnico: “Una bandiera verde sventolata da un commissario rimette in gioco il tedesco”. Ma ora è in dubbio il colore

Un fermo immagine da un video pubblicato dal sito del quotidiano spagnolo Marca, che sembra "assolvere" Sebastian Vettel
Un fermo immagine da un video pubblicato dal sito del quotidiano spagnolo Marca, che sembra "assolvere" Sebastian Vettel

Vettel campione o Alonso campione? Buona la prima. Manca ancora la risposta ufficiale alla richiesta di chiarimento inoltrata dalla Ferrari alla Fia verso mezzogiorno, ma alcuni esponenti di spicco della Fia hanno già parlato. Per esempio il direttore di gara della F1, Charlie Whiting, per il quale – e il suo parere conta parecchio – il sorpasso del tedesco è del tutto regolare. Segue sua spiegazione: Seb ha passato Vergne in regime di bandiere gialle interrotto però dallo sventolio di una bandiera verde (precedente il display verde e lampeggiante a fine rettilineo che inguaiava il campione). “E in questi casi, comanda la bandiera sventolata dal commissario sul mezzo tecnico”.

La Ferrari attende ancora una risposta, anche perché i termini per presentare il ricorso ufficiale scadono domani. Solo indiscrezioni sui possibili punti della richiesta di chiarimenti, fra questi il colore della bandiera sventolata: dalle immagini, infatti, non si riesce a distinguerlo bene. E la Ferrari potrebbe aver chiesto delucidazioni su questo: è verde, è gialla, siamo sicuri?

Se da una parte la decisione del Cavallino di chiedere lumi sulla vicenda può essere interpretata negativamente cioè come il tentativo di riaprire a tavolino un mondiale perso in pista, dall’altra non va dimenticato che comunque si è trattato di un campionato con molti veleni e sospetti soprattutto all’indirizzo delle soluzioni tecniche estreme (in ottica regolamento) adottate dal progettista della Red Bull, Adrian Newey. Per cui i nervi restano tesi, per cui è lecito voler chiarire zone d’ombra che valgono un mondiale. In aggiunta, alcune considerazioni. La prima: la sicurezza è un must in F1 e le norme che la regolano sono severe. Le bandiere gialle servono per questo.

Non dimentichiamolo. La seconda: possibile che la Fia prima di rispondere alla richiesta di chiarimenti della Ferrari esterni a media e giornali le proprie posizioni?

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