Sorpresa gigante: non vince Hirscher SuperG, Brignone 4ª

Val d'Isére Servivano coraggio, intelligenza tattica, piedi buoni e tanta grinta. Vi scrivo da Val d'Isère, dove il gigante maschile sulla tostissima Face de Bellevarde ha offerto il solito spettacolo e regalato alla Francia la vittoria più sperata, quella di Alexis Pinturault, cui non manca nessuna delle doti necessarie per emergere nello sci, ma il concetto è valido anche per la gara femminile corsa a St. Moritz. Un superG dove grande protagonista è stato il vento, oltre alle signorine dotate dei requisiti esposti sopra. E se la gara maschile non ha regalato sorprese, con Marcel Hirscher che senza un paio di erroracci nella seconda manche avrebbe fatto il bis della vittoria di una settimana fa (ha chiuso terzo, interrompendo una serie di vittorie che in gigante durava da gennaio), quella delle donne in Svizzera ha iscritto nell'elenco delle vincitrici in coppa del Mondo un nome nuovo, quello di Jasmine Flury, svizzera di 24 anni brava a sfruttare il momento perfetto (sole e vento non fastidioso) azzeccando la gara della vita.

Non ha fatto la gara della vita, ma è stata bravissima anche Federica Brignone, che dopo una lunga sosta al gelo fra raffiche di vento inquietanti ha chiuso a 34/100 dalla vincitrice, ai piedi del podio occupato anche da Gisin e Weirather. Arriva dunque l'ennesimo quarto posto per l'Italia ma guai a lamentarsi, si prende con gioia anche il settimo di Johanna Schnarf, semmai a preoccupare è l'uscita dopo pochi secondi della Goggia e la prestazione dei gigantisti a Val d'Isère, con Eisath, il migliore, solo 12°. Oggi la possibilità di riscatto arriva dallo slalom maschile (ore 9.30 e 12.30), mentre le donne correranno di nuovo un superG che sarà valido anche per la combinata, con manche alle ore 10.30 e 13 (lo slalom).