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Spread anche nel mondo del calcio: oltre 200 punti tra Italia e Germania

Daò ReportCalcio della Figc, emerge che il differenziale fra la Bundesliga e la Serie A è pari a 208.3. Solo la Ligue 1 francese ha uno spread peggiore di quello italiano (227.3)

Spread anche nel mondo del calcio: oltre 200 punti tra Italia e Germania

In questi giorni convulsi dal punto di vista politico, la parola spread risuona in continuazione. Ebbene, c'è uno spread anche nel calcio.

I dati

E' il Football Spread, un parametro in grado di riassumere il differenziale fra gli indicatori economici, patrimoniali e sportivi della Bundesliga tedesca e quelli degli altri 4 campionati principali, prendendo come riferimento i ricavi medi dei club, il rapporto fra fatturato e stipendi, l'incidenza del fatturato sul passivo totale, l'affluenza media allo stadio e il ranking UEFA per club. Da questi dati, illustrati in occasione della presentazione dell'8/a edizione del ReportCalci della Figc, emerge che il differenziale fra la Bundesliga e la Serie A è pari a 208.3. Solo la Ligue 1 francese ha uno spread peggiore di quello italiano (227.3), più contenuti i dati della Liga (57.9) mentre la Premier League presenta un dato migliore della Bundesliga.

Una differenza fra il calcio italiano e il resto dell'Europa che è stato sottolineato anche da Andrea Traverso, UEFA Managing Director Financial Sustainability & Research: "Un sistema calcio che sta crescendo molto, ma a velocità diversa. L'Italia cresce, ma meno rapidamente rispetto ad altri paesi". E' in particolare sulle infrastrutture che l'Italia è ancora indietro rispetto agli altri paesi. Il riempimento della capienza della Serie A non supera il 54% con il numero di posti rimasti invenduti che supera i 18 milioni. "Dieci anni fa dicevo che bisognava investire nelle infrastrutture perchè daranno un ritorno in termini economici, sociali e sportivi straordinario. I casi in Europa sono chiari. Perché non lo si faccia non lo so, ma mi sembra che siamo in leggera controtendenza", ha commentato il dg della FIGC Michele Uva.

"L'Italia sconta un ritardo non solo sugli stadi, con investimenti massicci negli altri paesi, ma anche dal punto di vista commerciale", ha detto ancora Traverso ricordando come la Juventus sia l'unica squadra italiane fra le prime 12 in Europa "che hanno incrementato i ricavi da sponsor di oltre 1 miliardo".

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