Sport

È Stelvio Quadrifoglio il Suv più veloce Orgoglio del fare italiano

Da Alfa Romeo emozioni e prestazioni: 510 cv e 0-100 in 3,8 secondi. Il record su pista

Pierluigi Bonora

Dubai È italiano il Suv più veloce al mondo. E porta il marchio Alfa Romeo, con la benedizione di Ugo Sivocci, che nel 1923 adottò il quadrifoglio verde impresso su un quadrante bianco come portafortuna. E infatti vinse al volante di una Alfa Romeo RL una memorabile Targa Florio. Il simbolo è così diventato l'icona delle Alfa Romeo da competizione: sotto il suo segno hanno corso piloti leggendari come Tazio Nuvolari e Juan Manuel Fangio. Rilanciato sulla Giulia, subito al debutto per enfatizzare il motore da 510 cv, il Quadrifoglio ora compare anche su Stelvio e ne fa un Suv praticamente da gara, come del resto testimonia il tempo di 7'517 stabilito a fine settembre sul circuito del Nürburgring. Un tempo record che rappresenta il biglietto da visita di Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, tra l'altro primo modello del Biscione con il simbolo portafortuna a montare la trazione integrale. «È l'emblema della velocità - gongola il responsabile del marchio, Reid Bigland -: un veicolo dove la potenza incontra la bellezza».

E se per la presentazione del primo Suv di Alfa Romeo, Fca aveva deciso di puntare proprio sul Passo dello Stelvio, per i suoi paesaggi unici e le strade tortuose che lo caratterizzano, il lancio del modello al top della gamma è in corso sullo «Stelvio Pass» degli Emirati arabi uniti, a circa tre ore di macchina da Dubai.

Sotto un sole caldissimo (oltre 30 gradi), il percorso (85 km sul navigatore) ci porterà dal resort in pieno deserto sabbioso, quartier generale della spedizione, fin sulla vetta del Jebel Jais. Con i suoi 1.934 metri è la montagna più alta di Ras Al Khaimah, il più settentrionale dei sette Emirati. Il percorso prevede tratti stradali a più corsie dove far sfogare il 2.9 V6 da 510 cv e 600 Nm di coppia massima (oltre 280 orari di velocità, 0-100 in 38, frenata 100-0 in 36,5 metri) e poi l'arrampicata a spirale sulla montagna di roccia chiara abbagliante che in alcuni tratti ricorda i canyon americani. Sorpassi brucianti, soprattutto quando si ruota il selettore da «Drive» su «Race»: il Suv, in questo caso, si trasforma in una vera supercar. I tempi dei passaggi di marcia (appena 150 millesimi di secondo) si accorciano, il sound è inebriante e fa girare la testa a chiunque si incrocia lungo la strada.

La trasmissione Q4 in condizioni normali privilegia la trazione posteriore ma è in grado, all'occorrenza, su fondi dove l'aderenza non è ottimale, di trasferire la coppia motrice alle ruote davanti fino al 50%. Lo sterzo è perfetto anche quando si affrontano curve in rapida successione e a un'andatura allegra, ma sempre all'insegna della prudenza. Belli e grintosi i colori nelle tonalità rosso Competizione, grigio Stromboli e blu Misano.

Abitacolo dal taglio sportivo, superlativo il design del volante. Rivestimenti in pelle e Alcantara con finiture in carbonio. Sistema multimediale da 8,8 pollici con Apple Car Play e Android Auto. Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio sarà nelle concessionarie il prossimo mese, a un prezzo base di 95.000 euro.

«Se oggi in Europa, con Giulia abbiamo per la Quadrifoglio un mix di circa il 10% sulle vendite, con Stelvio mi aspetto di fare di più. Con il suo arrivo prevediamo un ulteriore exploit delle vendite nella regione.

Il 2018 sarà l'anno del Quadrifoglio», commenta Roberta Zerbi, la manager alla quale Alfredo Altavilla ha affidato la responsabilità di Alfa Romeo in Europa, Africa e Medio Oriente, i mercati della regione Emea.

Commenti