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Storica Italia: batte i Cubs e spaventa il Mondiale

Beffati i campioni della Major league in amichevole. E l'azzurro Mineo "sbaglia" squadra...

Storica Italia: batte i Cubs e spaventa il Mondiale

Italia ovunque a Mesa, in Arizona, da 39 anni sede del ritiro precampionato dei Chicago Cubs, che per la prima volta quest'anno vi si sono presentati da campioni della Major league. Italia ovunque e Italia incredibilmente vittoriosa per 8-7 sui Cubs nella penultima amichevole di preparazione al World Baseball Classic, in pratica il Mondiale di baseball, che per gli azzurri inizia questa notte a Jalisco, in Messico, mentre gli altri tre gironi sono a Seul, Tokyo e Miami.

Una vittoria che ha fatto colpo ed effetto: perché è vero che una sfida così corrisponde a un'amichevole calcistica di luglio, ma è anche vero che 2-3 turni di battuta nei Cubs li hanno fatti tanti giocatori protagonisti della splendida World Series dello scorso autunno, e in quei frangenti gli azzurri erano in vantaggio per 6-1, prima di subire il sorpasso nel 6° inning e riprendersi definitivamente la gara col fuoricampo da 2 punti di Rob Segedin nella parte alta del 9°. Segedin, prima base e battitore designato, è una delle novità dell'Italia 2017, per la quale si è detto entusiasta di giocare in rappresentanza delle origini palermitane della sua famiglia. 28 anni, ex NY Yankees, ceduto ai Los Angeles Dodgers dopo una tentazione di smettere dovuta alla frustrazione per il poco spazio ricevuto, l'estate scorsa al debutto in Mlb aveva battuto addirittura 4 valide contro Boston, record dei Dodgers, e può essere l'uomo decisivo di una squadra che ha avversari importanti come Messico, Venezuela e Porto Rico ma porta con sé un grande entusiasmo e tanto talento.

Rispetto all'edizione 2013 non c'è Anthony Rizzo, prima base che ieri era avversario, ma il numero di trascinatori con esperienza di Major League è notevole, tra il catcher Francisco Cervelli, Daniel Descalso, il «romagnolo» Chris Colabello, l'esterno dei NY Mets Brandon Nimmo e una interessante serie di lanciatori. Sarà Alessandro Maestri, uno degli italiani di nascita del roster (è di Cesena) anche se da anni impegnato in campionati esteri, il partente della gara contro il Messico, ma è curioso come nella gara di ieri si siano mescolati vari livelli di italianità: nel Team Italia ha giocato, con buoni risultati, l'esterno 26enne John Andreoli che è sotto contratto con i Cubs ma ha preferito vivere l'esperienza e la vetrina con la nazionale, mentre scelta opposta ha fatto il 22enne catcher goriziano Alberto Mineo, che ha rinunciato all'azzurro per proseguire il proprio sviluppo con Chicago in questo precampionato, che per i campioni americani prevede altre 23 partite prima del debutto ufficiale il 2 aprile a St.Louis.

Dopo l'ultimo test di ieri contro Oakland l'Italia stanotte debutta in Messico, ma il risultato della gara contro gli A's conterà molto meno di quelli di martedì notte.

Leggere sul tabellone dello Sloan Park di Mesa Italy 8 Cubs 7 ha fatto impressione, e la sfida contro Chicago potrebbe proseguire: il lanciatore dei Cubs Hector Rondon è infatti uno dei punti di forza del Venezuela, mentre l'interno Javier Baez ci sfiderà con la maglia di Porto Rico domenica sera.

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