Sport

Su DS7 Crossback ci si sente coccolati

Il Suv francese lancia la sfida nel segmento «premium». L'ibrido nel 2019

Gabriele Villa

Parigi Le gout de rouler francais, il piacere di guidare alla francese. O, se preferite, chic and choc, ovvero il lusso che ti sorprende. Una raffinatezza che soddisfa le pretese anche di chi ha mille pretese. Risultato? Un'automobile, la nuova DS7 Crossback, che si va, con coraggio e audacia, a mettere in gara in un segmento affollato di concorrenti blasonati e intende diventare «il» brand premium all'interno del Gruppo Psa. Ma, soprattutto, non solo e non tanto l'auto che ha accompagnato i primi passi del presidente Macron all'atto del suo insediamento, ma il primo vero Suv con il logo DS. L'abbiamo ispezionato da vicino e guidato con piacere questo nuovo Suv, nell'itinerario costruito per noi attorno allo Chateau du Breteuil, alle porte di Parigi, circondato da campagne e piccoli villaggi dove il tempo si è fermato, che regalano tavolozze di colori che dipingono magia.

Il piacere dei particolari, come il point perle, un'impuntura decorativa che crea tanti puntini a forma di perla sulla plancia e sui pannelli delle porte. O come l'orologio BRM ,un piccolo capolavoro della montre art transalpina, che ti spunta come un plus dalla plancia appena accendi il motore della DS7 Crossback, allestimento Opera. E ancora, della serie mettiamoci comodi e facciamoci «gratificare»: i sedili anteriori riscaldabili e ventilati con funzione massaggio, il sistema DS Connect Nav e la carica a induzione per il nostro smartphone. Siamo stanchi? Tendiamo ad assopirci? Niente paura, posizionati strategicamente sul volante due petiy yeux, due occhietti che guardano i nostri occhi, che registrano ogni battito di ciglia, ogni reazione della pupilla per avvertitici più e più volte in caso di colpi di sonno e governare in sicurezza l'auto. E sarà anche per questi dettagli, che ti fanno sentire coccolato quando sali a bordo, che riesce difficile non dare ragione a Eric Apode, direttore Prodotto e Sviluppo di DS Automobiles, quando sostiene con noi, con entusiasmo contagioso, «che anche dopo aver percorso mille chilometri è quasi un dispiacere scendere dall'auto per bersi un caffè».

Le linee di DS 7 Crossback: 4,57 m di lunghezza, 1,89 di larghezza e 1,62 di altezza. Il prezzo giusto come esempio: per la 2.0 HDI 180 Gran Chic Opera 50.500 euro. Molteplici le versioni proposte: oltre all'«Opera», nell'allestimento DS Faubourg ecco pelle ed ebano abbinati per un ambiente che vuol essere anche zen e raffinato. Mentre la proposta Faubourg accompagnerà e caratterizzerà, nel 2019, l'arrivo della versione ibrida ricaricabile E-Tense 4X4 di DS7 Crossback. «Sono impaziente - sottolinea Apode - di vedere questa auto sulla strada. Ci rivolgiamo a clienti che vogliono valorizzare il proprio status successo, in modo originale e audace». Ecco, l'audacia.

E che cosa c'è di più audace che presentare la nuova DS7 Crossback ai bordi della piscina Molitor a Parigi, il luogo dove la modella Micheline Bernardini, il 5 luglio 1946, sfoggiò con naturalezza, la nouvelle bombe an-atomique, il primo bikini della storia? Audacia delle audacie per quell'epoca.

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