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Suarez ci ripensa: "Il morso a Chiellini? La Fifa mi trattò male"

Suarez è tornato a parlare della squalifica rimediata durante il Mondiale del 2014 in Brasile che gli costò 4 mesi di squalifica e 9 giornate con la nazionale uruguaiana

Suarez ci ripensa: "Il morso a Chiellini? La Fifa mi trattò male"

Luis Suarez è uno dei migliori attaccanti del mondo. Il talento uruguaiano, alla sua terza stagione al Barcellona, ha già segnato 110 reti in 132 presenze complessive in tutte le competizioni. L'ex Liverpool, oltre ad essere uno dei giocatori più forti sul panorama calcistico internazionale, però, è anche uno dei più indisplinati e nel suo passato ha rimediato diverse squalifiche per scorrettezze, razzismo e per il famigerato morso a Giorgio Chiellini durante la sfida tra Italia e Uruguay durante il mondiale del 2014 in Brasile.

Suarez, rimediò una lunga squalifica per quel gesto antisportivo, ma intervistato da Radio Onda Cero, durante la trasmissione radiofonica “El Transistor“, ha svelato: "Ho sofferto molto per quell'episodio con Chiellini. Ho sbagliato, lo ammetto, ma sono un essere umano. Ogni calciatore ha il proprio stile di gioco e il proprio carattere e se sono arrivato fino a qui lo devo anche a questo. Come sono stato trattato dalla Fifa? Mi possono punire, ma non vietarmi di guardare un evento sportivo perché è quanto di più ingiusto possa esistere.

Mi ha fatto stare veramente male il modo in cui mi hanno trattato.”

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