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Un super Zaza regala la vittoria alla Juve. Ed è sorpasso sul Napoli

Nel big match di Torino tra Juventus e Napoli, ai bianconeri riesce il colpaccio. Gol di Zaza a tre minuti dalla fine. La Juventus sale a 58 punti e supera in classifica i partenopei, che restano a quota 57

Un super Zaza regala la vittoria alla Juve. Ed è sorpasso sul Napoli

Quando tutti pensavano che sarebbe finita 0-0, e in fondo un pari sarebbe andato bene a entrambe le squadre, ci ha pensato Simone Zaza a rompere l'equilibrio perfetto, con un gran gol che regala la vittoria alla Juventus e concretizza il sorpasso sul Napoli. Ora, infatti, in testa al campionato ci sono i bianconeri, che scavalcano i partenopei e si portano in testa alla classifica a +1.

Allegri recupera Khedira e lo manda in campo dal primo minuto al fianco di Marchisio e Pogba a centrocampo. Il tecnico bianconero schiera un 4-4-2 con Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra davanti a Buffon. A metà campo Khedira, Marchisio, Pogba e Cuadrado, in avanti Morata e Dybala. Nel Napoli Sarri schiera la formazione titolare con il tridente offensivo composto da Insigne, Higuain e Callejon. Juventus Stadium tutto esaurito. Non ci sono tifosi del Napoli nel settore ospiti, per le disposizioni delle autorità di pubblica sicurezza. Ma sono comunque tanti i sostenitori azzurri sparpagliati nei vari settori.

Fino al 43' della ripresa il match era stato in perfetto equilibrio e solo il colpaccio del centravanti ex Sassuolo ha permesso all'undici di Allegri di guardare tutti dall'alto in basso. Un'operazione aggancio e sorpasso su cui nessuno, in casa Juve, avrebbe osato scommettere a inizio stagione, visto l'esordio assai stentato. E invece, dopo una serie impressionante di risultati utili consecutivi, la Juve ce l'ha fatta. E ora sa che può farcela. Anche il Napoli, a onor del vero, può ancora farcela. In campo si è visto un sostanziale equilibrio e, negli scontri diretti, c'è una vittoria a testa. Vedremo chi riuscirà a fare più punti da qui alla fine, con quattordici gare ancora da giocare.

La partita è in perfetto equilibrio e vive sulle fiammate dei singoli. Il Napoli sembra avere una manovra migliore, ma non riesce a pungere. La Juve è sorniona, con Buffon disoccupato nella prima mezzora. Poi doppia occasione per il Napoli: prima Bonucci anticipa con una provvidenziale deviazione in angolo Higuain su cross di Hysaj, poi Buffon è miracoloso nel respingere una conclusione in mischia di Albiol. Nel finale si rivede la Juve con un destro da fuori area di Marchisio deviato e parato da Reina. La ripresa inizia con il Napoli subito pericoloso con Insigne, che va via sullo stretto a un difensore bianconero e quasi dalla linea di fondo impegna Buffon con un tiro-cross. Risponde subito la Juve con un'occasione fallita da Evra che spara alle stelle di destra un assist volante di Khedira su cross di Marchisio. Al 51' Allegri deve sostituire il dolorante Bonucci (botta al ginocchio) e inserire Rugani al centro della difesa. Il Napoli cresce e prende fiducia. A quel punto Allegri decide di dare una scossa e getta nella mischia Zaza al posto di Morata. Proprio da una palla rubata di Zaza a Koulibaly inizia una lunga azione manovrata della Juventus che porta Dybala a calciare di sinistro tutto solo in area, su assist di Pogba, con palla che termina alta. Si va avanti senza troppe emozioni. Puro tatticismo. A venti minuti dalla fine nel Napoli staffetta Insigne-Mertens. All'80' secondo vero tentativo del Napoli con un sinistro dalla distanza di Callejon di poco alto. A sorpresa Allegri toglie Dybala e sembra volersi accontentare dello 0-0. Al posto dell'argentino il tecnico toscano mette Alex Sandro, per rinforzare la mediana. Zaza è l'unica punta. Ma basta e avanza. Evra serve Zaza al limite dell'area. L'attaccante lucano controlla la palla e con un sinistro micidiale batte Reina, complice una piccola deviazione di Albiol. Lo Juventus Stadium esplode di gioia, Sarri si dispera e prova a correre ai ripari facendo entrare Gabbiadini per Allan. Ma è troppo tardi. I tre punti vanno alla Juve, ed è sorpasso. I tifosi della Juve prendono in giro i napoletani cantando "'Oje vita, oje vita mia".

Nel dopo gara Zaza è al settimo cielo. "Mi sono reso conto dell'importanza del gol appena l'ho fatto - ha detto ai microfoni di Premium Sport -. Il campionato non è ancora finito, il Napoli è molto forte però adesso siamo davanti, dipende solo da noi e siamo molto contenti. I record danno delle soddisfazioni ma l'obiettivo è vincere il campionato. Abbiamo battuto la prima in classifica ma adesso siamo noi i più forti. Grandi festeggiamenti con Morata? A me viene da ridere perché non mi sento in competizione con gli altri attaccanti, ho un bellissimo rapporto con tutti i miei compagni di reparto, specialmente con Alvaro", ha assicurato Zaza. "Stiamo tutto il giorno insieme ed è il primo che esulta quando segno. Un gol per avere più spazio? Io spero sempre di mettere in difficoltà il mister e di farmi trovare pronto ogni volta che vengo chiamato in causa".

"Era un test importante - dice mister Massimiliano Allegri - per dimostrare di essere all'altezza. Tre mesi fa eravamo tredicesimi. Manca ancora molto anche se questo era uno snodo importante, specialmente a livello psicologico per noi. E' stata una partita molto tattica, tra due squadre che meritano la posizione in classifica che occupano. Il Napoli ha fatto una partita molto attenta, ci sono state poche occasioni vere da entrambe le parti: queste partite si risolvono con un episodio, a meno che non si sblocchino all'inizio. I ragazzi sono stati molto bravi a non far scatenare la velocità del Napoli. Noi avevamo pochi spazi, ci voleva pazienza - ha aggiunto - vincere non era semplice, andare in testa al campionato è importante, ma mancano ancora tante partite alla fine. Il merito del nostro primato è tutto dei ragazzi, sono cresciuti come singoli e come squadra". L'allenatore della Juve confessa di aver temuto molto la velocità del Napoli: "Loro a campo aperto diventano devastanti, ma noi siamo stati bravi ad accorciare gli spazi e chiudere le linee di passaggio. Potevamo fare meglio nella fase di possesso, ma abbiamo fatto una gara di grande autorevolezza. La squadra è cresciuta molto e io sono molto contento".

La classifica

Juventus* 57; Napoli* 56; Roma* 47; Fiorentina 46; Inter 45; Milan 40; Lazio* 36; Sassuolo* 35; Empoli* 34; Chievo* 31; Bologna 30; Torino e Atalanta 28; Udinese 27; Palermo 26; Genoa 25; Sampdoria 24; Frosinone* 22; Carpi* 19; Verona* 15. (* una partita in più)

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