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Alla Tirreno è subito CavendishDopo la cronometro a squadre

La pioggia battente non ferma i campioni del mondo e la Tirreno-Adriatico si apre nel segno della Omega Quick Step e di Mark Cavendish. La formazione belga era considerata la grande favorita della cronosquadre che ha inaugurato la corsa dei due mari e mai pronostico è stato più rispettato, con Cannonball che ha tagliato per primo il traguardo e ha indossato la maglia azzurra di leader della classifica generale.
A vincere il duello tra i big, in vista del successo finale, è stato invece Cadel Evans che con la sua Bmc ha chiuso al terzo posto, preceduto dalla sorprendente Movistar di Capecchi e Visconti.
Ci sono buone notizie anche per la giovane Italia visto che Moreno Moser (con la Cannondale) ha ceduto solo 3 secondi ad Evans e più lento di un solo secondo è stato Vincenzo Nibali.
Il siciliano, vincitore dell'ultima edizione della Tirreno-Adriatico, manda agli archivi la prima giornata di gara con 5" di vantaggio su Froome, 7 su Contador, 15 su Cunego e Pozzato e 16 su Cancellara. Più lontani, come da pronostico, hanno chiuso gli spagnoli Rodriguez (ceduti 28 secondi a Evans e 24 a Nibali) e Sanchez, che con la sua Euskaltel ha fatto segnare addirittura il tempo più alto, a 1'06" dai vincitori.

Oggi seconda tappa, da San Vincenzo a Indicatore di Arezzo, 232 km e prevedibile conclusione in volata con Cavendish nei panni del favorito.

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