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Il Toro non vince più in casa. Al gol di Belotti replica Biglia

Nel lunch match della ventottesima giornata della serie A, il Torino (che non vince in casa da due mesi) ha pareggiato (per 1-1) contro la Lazio

Il Toro non vince più in casa. Al gol di Belotti replica Biglia

Nel lunch match della ventottesima giornata della serie A, il Torino (che non vince in casa da due mesi) ha pareggiato (per 1-1) contro la Lazio, al termine di una sfida dai due volti. Nel capoluogo piemontese, i granata hanno dominato la prima frazione, schiacciando gli spenti biancocelesti; mentre gli ospiti hanno comandato la ripresa, giungendo con merito alla parità finale. La rete dei padroni di casa è stata firmata dal migliore in campo, Belotti, al 12'. Da segnalare, a seguire, l'errore dal dischetto di Immobile, che (al 22') ha spedito la sfera alta sopra la traversa. Poco dopo la mezzora del secondo tempo, invece, il gol dei capitolini, siglato dagli undici metri da Biglia. Nei granata, orfani degli indisponibili Gazzi e Avelar, Giampiero Ventura ha puntato sul collaudato 3-5-2, schierando in avvio di gara Maksimovic, Glik e Moretti a protezione di Padelli (alla centesima presenza in serie A); Bruno Peres, Acquah, Vives, Benassi e il ritrovato Molinaro a centrocampo; con il tandem offensivo composto da Belotti e Immobile. In campo solo negli ultimi minuti Zappacosta e Baselli.

Negli ospiti, privi dello squalificato Mauricio e degli infortunati De Vrij, Gentiletti, Radu e Basta, Stefano Pioli ha optato dal primo minuto su un praticamente inedito 4-3-1-2, con Konko, Bisevac, Hoedt (oggi ventiduenne) e Lulic davanti al rientrante Marchetti; con Parolo, Biglia e Cataldi in mezzo al campo e con Felipe Anderson a sostegno del duo d'attacco Klose, Djordjevic. Una formazione cambiata già al 40' cob gli innesti di Braafheid e Milinkovic-Savic, rispettivamente per gli inguardabili Lulic e Cataldi. A sbloccare lo 0-0 ci ha pensato, dopo poco più di undici minuti, il "gallo" Belotti (al settimo sigillo stagionale). L'attaccante ex Palermo è stato il più lesto di tutti, insaccando con un facile tap-in, dopo una buona parata di Marchetti, su un tiro al volo di Acquah, servito alla perfezione da Immobile. Timida la risposta dei biancocelesti, che hanno provato a colpire prima con Felipe Anderson (al 15'), con un sinistro dal limite fuori misura, e poi (al 19') con Parolo, autore di una conclusione sporca da dentro l'area, bloccata facilmente da Padelli. A seguire, al 21', Cataldi ha steso nella propria area di rigore Belotti e l'arbitro Massa ha decretato il penalty, poi fallito da Immobile. Un minuto più tardi Marchetti ha fermato con un'uscita diperata lo stesso attaccante granata lanciato a rete. Proprio Immobile, che ha ben reagito al rigore fallito, al 33' ha sfiorato il 2-0, sfruttando al meglio uno scivolone di Biglia, saltando circa tre difensori capitolini ma spedendo la sfera di esterno destro a un soffio dal palo. Completamente diversa la ripresa, per via degli azzeccati cambi effettuati da Pioli e per un calo psico-fisico degli uomini di Ventura. Al 22' Padelli ha rispoto alla grande su una conclusione del buon Milinkovic-Savic.

Un minuto dopo Parolo, con un bell'inserimento in area e un preciso diagonale mancino ha colpito in pieno il palo. Al 25' ancora Padelli ha negato la gioia del gol a Biglia, autore di una magistrale punizione. Dopo 120 secondi Molinaro ha rischiato l'autogol. Lo stesso esterno sinistro, al 32', ha atterrato in area Keita. Dal dischetto ha transformato Biglia. La sfida, però, non è finita qui.

Prima Immobile ha sfiorato la rete in due occasioni, al 34' e al 36'; poi gli ospiti hanno tentato il sorpasso, con Molinaro bravo stavolta a salvare su Keita; infine il neoentrato Zappacosta ha spedito la sfera alle stelle (al 93'), fallendo una ghiottisima chance.

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