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Tottenham-Lazio Biancocelesti ok. Annullato ingiustamente un gol agli inglesi

La campagna londinese della Lazio finisce con un pareggio che fa morale e classifica. Ma soprattutto dà ulteriori conferme sulla solidità del gruppo allestito da Petkovic. D'altronde il debutto esterno contro il Tottenham di Villas Boas, l'erede di Mou che ha già alzato il trofeo dell'Europa League con il Porto, era l'ostacolo più impervio del girone. Sotto gli occhi del presidente Uefa Michel Platini, la Lazio regge bene le sortite offensive del Tottenham (Dempsey si vede annullato ingiustamente un gol al 22', il fuorigioco non c'è, stessa sorte per Caulker che commette fallo su Mauri in area), poi riesce anche a essere pericolosa, come testimonia la traversa di Gonzalez in chiusura di primo tempo. Al di là del risultato, l'elemento più importante della serata è la tenuta fisica della squadra biancoceleste in una partita di grande sacrificio (positivo il lavoro svolto da Gonzalez e Mauri, quest'ultimo con la testa ai nuovi guai giudiziari che potrebbero vederlo di nuovo - forse non oggi - davanti al giudice di Cremona).
Petkovic aspettava da due anni questa sfida: nel preliminare di Champions (agosto 2010) il suo Young Boys fu eliminato dagli Spurs con un poker incassato al White Hart Lane. Stavolta le cose vanno in maniera diversa, nonostante il tecnico di Sarajevo debba rivoluzionare il centrocampo: Candreva dà forfait all'ultimo momento per la febbre, così il giovane Onazi finisce al centro mentre Gonzalez è dirottato sulla fascia sinistra.
Sono quasi duemila i tifosi laziali giunti a Londra, che assistono a un buon avvio del Tottenham (almeno fino a quando l'imprendibile Lennon, che fa impazzire Lulic in difesa, non tira il fiato). La Lazio, dopo qualche sbandamento ed errore di troppo, riesce a riorganizzarsi e addirittura a rischiare il vantaggio con la prodezza di Gonzalez che supera Lloris ma trova la traversa a negargli un gol da cineteca. L'arbitro romeno Hategan, dopo l'errore sul gol con la complicità dell'assistente Szekely, fischia la fine del primo tempo con 18 secondi di anticipo tra la sorpresa generale. Non può invece sorprendere l'avvio intraprendente del Tottenham nella ripresa che cerca di mettere alle corde gli avversari.

La Lazio mostra personalità e capacità di soffrire, ma soprattutto grande spirito di gruppo e alla fine porta a casa un risultato prezioso nell'economia del girone.

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