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Tour de France 2014 3° tappa: Cambridge-Londra presentazione percorso

Ultimo atto in terra britannica per il Tour, da Cambridge a Londra. Si ritorna nella capitale inglese sette anni dopo, con una tappa destinata ai velocisti. Non ci sarà, però, l'idolo di casa Mark Cavendish.

Terza e ultima tappa in terra inglese per il Tour
Terza e ultima tappa in terra inglese per il Tour

L'ultima volta a Londra fu un successone: era il 2007, il Tour cominciava proprio nella capitale con una cronometro e una partecipazione di pubblico difficile da scordare. Gli organizzatori, memori di quel milione di persone che riempì le strade, hanno voluto concedere il bis, disegnando una tappa che potesse esaltare l'uomo di punta del ciclismo d'oltremanica: Mark Cavendish. Non hanno fatto i conti con la sfortuna, però, che ha messo fuori causa (clavicola lussata) lo sprinter inglese nella prima tappa. Un Tour amarissimo per lui: avrebbe dovuto mettersi in luce sulle strade di casa, se ne va senza aver disputato neppure uno sprint.

La frazione è piattissima ed è una delle più semplici di tutto il Tour, insieme alla passerella conclusiva. A Londra si chiude la tre giorni inglese della "Grande Boucle", con la prima vera occasione per i velocisti. Profilo altimetrico senza asperità, di conseguenza nessun Gpm sul percorso. Il tratto finale della tappa è ormai noto, non soltanto perché il Tour de France è già passato di qui, ma anche perché su queste strade transita ogni anno il Tour of Britain. I corridori, insomma, grosso modo conoscono già ciò che li aspetterà nei pressi dell'arrivo.

Giunti a Londra, si lambirà il Tamigi da est ad ovest; a due chilometri dalla linea del traguardo si supererà il Big Ben, passando accanto al S. James Park, per poi transitare, esattamente come nel 2007, di fronte a Buckingham Palace. Si tratta di luoghi che ultimamente il ciclismo attraversa spesso, vedasi prova olimpica in linea del 2012, ma anche conosciuti dalle persone comuni che non arrivano a Londra in bicicletta, in quanto mete turistiche molto frequentate. L'ultimo mezzo chilometro della tappa è lo scenografico rettilineo di "The Mall", sul quale le ruote fileranno via velocissime.

Improbabile che vada in porto la fuga: le squadre degli sprinter faranno di tutto per tenere la corsa cucita e arrivare in volata. Sarà altrettanto difficile vedere azioni da "finisseur", ovvero le classiche sparate all'ultimo chilometro con le quali si tenta di anticipare, e beffare, il gruppo, poiché, a parte una rotonda non semplice, il finale è abbastanza dritto e non presenta insidie tali da creare problemi al gruppo.

Ci sono, dunque, alte probabilità di vedere la prima volata classica di questo Tour, con tutti i velocisti più forti a darsi battaglia. Favorito principale Marcel Kittel, con una vittoria già all'attivo, poi André Greipel e John Degenkolb, per un Tour dal forte accento tedesco quando si tratta di arrivare in volata,

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