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Il "traditore" Benatia consiglia l'Ajax: "Ecco come battere la Juve"

L'ex difensore bianconero Medhi Benatia, oggi al club qatarino dell'Al-Duhail, ha raccontato di avere dato qualche consiglio all'amico Ziyech, giocatore dell'Ajax, su come affrontare la Juventus. "Ma farò il tifo per i miei ex compagni"

Il "traditore" Benatia consiglia l'Ajax: "Ecco come battere la Juve"

Galeotta fu la frase che il giocatore marocchino dell'Ajax, Hakim Ziyech, si è lasciato scappare alla vigilia della sfida di Champions League con la Juventus: "Benatia mi ha spiegato come batterla". Una frase accolta con un certo stupore dai tifosi bianconeri, infastiditi dal favore che l'ex difensore della Juve - passato a gennaio al club qatarino dell'Al-Duhail - potrebbe avere fatto all'Ajax. Ma le cose non stanno esattamente così. A confermarlo lo stesso difensore marocchino in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

"Ho letto che qualcuno faceva polemica su questa cosa, in Italia ogni tanto si parla troppo. A parte tutto, mi ha chiesto qualche informazione, è vero, ma è mio amico. Lui sa che la Juventus è favorita, gliel’ho detto - spiega Benatia, 60 presenze e 5 gol in maglia bianconera - ma l’Ajax non ha paura di nulla e non si elimina il Real per caso. Poi certo, di fronte troverà una squadra che è più furba, esperta, capace di cambiare schemi e registro, non ti concede niente. Per questo credo che sia favorita, ma l’importante è che non dia nulla per scontato, l’Ajax, lo ripeto ancora, è forte. Conoscendo la Juve però non credo succederà".

Quindi? Da che parte sta il difensore marocchino? "Ripeto, credo che la Juve sia favorita, e io stasera farò il tifo per loro, ma guai a sottovalutare l’Ajax. I ragazzini sono terribili", avverte l'ex centrale di Roma e Juventus. Il quale, se fosse rimasto a Torino, avrebbe giocato probabilmente la partita dell'Amsterdam Arena al posto dell'infortunato Chiellini. Ma per lui la Juve è comunque in buone mani. "Rugani è fortissimo, maturo e assolutamente in grado di disputare partite così. È ovvio che non si può fare il paragone con Chiellini, che è un mostro e probabilmente il miglior difensore al mondo. Ma lui è pronto, io ad esempio alla sua età non so se lo sarei stato, anzi sicuramente no. Il suo pregio migliore? La mentalità: è uno che non molla mai, anche quando non gioca", conclude l'ex difensore bianconero.

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