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Tre punti con le punte. I bomber del Milan spazzano via i fischi

I rossoneri sbloccano la partita con Bacca, poi Saponara sigla il pari e l'Empoli mette paura. All'intervallo la curva mugugna, ma un colpo di testa di Luiz Adriano regala la prima gioia a Miha

Tre punti con le punte. I bomber del Milan spazzano via i fischi

Il dubbio non era se il Milan sarebbe riuscito a fare i tre punti, ma in che modo. La questione l'ha risolta da solo Luiz Adriano, il meno celebrato della coppia di attaccanti, con un assist, un gol e due pregevolissime giocate. È in mezzo che il Milan soffre, ieri sera è bastato un senegalese di neppure 18 anni, Assane Dousse, a mettere in difficoltà Nocerino, Bertolacci e Suso, fare reparto da solo e vincere ogni duello sul cerchio di centrocampo.

Il Milan non ha demeritato ma non ha fatto vedere progressi, questa squadra non scalda i cuori, ha vinto ed era il minimo che le si chiedeva, l'Empoli è parso anche più sereno e in fondo più squadra, ha continuato a tenere il campo, ha lavorato meglio e di più, ha pagato pesantemente due errori che contro una grande non può permettersi.

Fra Suso e Saponara, chi è il più buono. La gente ieri se lo chiedeva.

Il tempo si è chiuso con un'entrata in spaccata di De Jong su Saponara in area. Angolo, ripetuto, palla al limite per Pucciarelli che di destro, a filo d'erba, ha sfiorato il palo di sinistra di Diego Lopez. Poi Giacomelli ha fischiato l'intervallo e sono partiti i fischi dalla Sud che fino a quel momento aveva lavorato sodo per tenere in piedi una squadra che stava cercando di diventare una squadra.

Un'imbucata geniale di Suso per Bacca fermata in area e il gol dell'1-0 su improvvisa verticalizzazione di Luiz Adriano, poi il resto del tempo è occupato dall'Empoli che non fa niente di speciale, gioca a calcio e ogni tanto gli riesce di entrare in area rossonera. Il pareggio è immediato, alla coppia Luiz Adriano-Bacca, risponde Maccarone-Saponara, altrettanto efficace nell'esecuzione con un coefficiente di difficoltà superiore in quanto lo scambio avviene in area. Saponara pressato da De Jong lascia partire un sinistro che s'infila fra le gambe di Diego Lopez, è l'1-1 e sembra anche ben meritato. Prima e dopo tanta approssimazione, due errori di Bertolacci potevano costare carissimi, il primo in disimpegno appena fuori dalla sua area, nessuna spinta da parte di Antonelli e De Sciglio, Suso è lentamente sparito sotto l'erba e mentre un sorprendente Diousse prendeva sempre più campo e faceva salire i suoi, il Milan non riusciva ad arrivare mai pulito.

Mihajlovic poteva sperare solo che l'Empoli, come nella prima contro il Chievo, cedesse di schianto nella ripresa, così non è stato ma il Milan dopo il 2-1 di Luiz Adriano ha retto bene, ha tenuto meglio il campo con il debuttante Kucka e l'ingresso di Bonaventura. L'Empoli ha perso ma ha dato l'idea di essersi divertito di più, non avevano grandi obiettivi, l'hanno seguita in cento su al terzo anello, gli altri sono rimasti in città perché da venerdì lì c'è la capitale del rock, musica, street food e birre artigianali con i concerti dei Sud Sound System, Gogol Bordello, Subsonica e parcheggo gratuito, dai.

Se facevano anche un punto a San Siro chissà oggi, ultimo giorno, cosa sarebbe successo.

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