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Trionfo delle difese ma il calcio senza gol non è da Champions

Basta un portiere di 42 anni per fermare gli indiavolati di SimeOne Mou, gioco da duri. Ma ora il Chelsea perde Lampard, Mikel e Cech

Trionfo delle difese ma il calcio senza gol non è da Champions

Vincono le difese e non è un notizia per due squadre che si chiamano Atletico Madrid e Chelsea. Anche se per gli spagnoli è la prima partita senza gol in questa Champions. Basta un portiere di 42 anni per fermare gli indiavolati di Simeone. Se non l'avesse voluto il caso, sarebbe stata una tipica Mourinhata. Atletico molto atletico, Chelsea molto furbo. Poi, certo, nel calcio servono i gol e stavolta non ci sono stati. Senza gol non sembra calcio da Champions. Appuntamento a Londra e c'è il caso che la vita si faccia più dura per gli spagnoli. Mourinho non ha sparato tutte le sue cartucce d'attacco, Simeone ha perso l'occasione. SpecialOne contro SimeOne, forse l'incontro non è proprio pari.
Meraviglioso il colpo d'occhio del Vicente Calderon, lo stadio caldo di quella Madrid che fa calcio umile, ma non gregario. Emozionante l'applauso che ha accompagnato Petr Cech, mentre usciva dal campo di gioco per quel colpo della malasorte più che di un avversario. Uno sberleffo alla faccia da clown di Mourinho issata sulle tribune del Calderon dai tifosi dell'Atletico. Ma poi il calcio, il calcio è diventato un orpello più che il core business della partita: squadre attente e umili, legate a un gioco che non voleva scoprire niente. Non certo calcio catenaccio (quando ne parlano in Tv, dimostrano di non averlo visto dal vivo), piuttosto calcio aggressivo senza nulla di trasgressivo. Molto solido nei due centrali difensivi e nei centrocampisti di rottura.
Mourinho ha provato a innestare il bambin (ormai grandicello) Torres sulla baionetta, poi tutti a munire il centrocampo. Niente Eto'o, nemmeno Hazard. Simeone non ha fatto che replicare le idee e il modo di gioco di sempre: Diego Costa davanti a tutti, l'altro Diego a fargli da spalla fin quando non lo ha sostituito Arda Turan nella ripresa. Eppoi tutti a pedalare. Ne è uscito un primo tempo un po'smorto a dispetto della pomposa definizione di semifinale Champions.
L'Atletico ci ha provato di più, sono volati palloni verso la porta ma solo volati. Il Chelsea nemmeno si è preoccupato del tiro in porta. Mourinho ha chiesto partita da duri, sono state subito rudezze e calcio da coperta corta. Poteva cambiare qualcosa dal minuto 17 quando Cech, per deviare un angolo di Koke, è finito steso, abbattuto da un intervento innocente di Raul Garcia: ha sbattuto gomito e spalla, è finito in ospedale, stagione conclusa, ha detto Mourinho. Dalla panchina è sorto Mark Schwazer, australiano di origine tedesca, quasi 42 anni per iniziare una carriera: alla seconda apparizione in Champions dopo aver fatto la prima in Premier, proprio nell'ultima giornata di campionato. Proprio vero che non c'è limite alla Provvidenza. E il vecchione non ha tradito i tifosi del Chelsea che, nell'altra porta, vedevano Courtois, il portiere verde (d'età) speranza che appartiene alla squadra loro, prestato agli spagnoli e sul quale Mourinho ha innescato la solita sceneggiata da bar sport tra liti, ripicche e minacce.
Schwazer non se l'è cavata male sulle prime conclusioni di Mario Suarez e Diego. Courtois ha atteso a lungo qualche sparacchiata degli “amici“ inglesi. Ci ha provato Torres ma parevano gli spari di un piumino. L'Atletico ha lavorato il Chelsea ai fianchi con grande pazienza e determinazione, senza mai una conclusione decente. In area si sono visti strattonamenti e palloni finiti su braccia e gomiti, ma nessuno si è lasciato andare alle nostre sceneggiate. L'arbitro ha gestito con sicurezza e padronanza finchè non ha evitato un secondo giallo a Lampard, che sarebbe valso l'espulsione. Ma appunto Lampard, Obi Mikel e Gabi hanno collezionato cartellini che varranno l'esclusione nella prossima partita. Terry si è fatto male ed ha lasciato il posto a Schurrle. E, al tirare delle somme, l'unica parata difficile è toccata a Schwarzer per una punizione tirata da Gabi. Un po' poco, soprattutto per la faticaccia dell'Atletico.



Atletico:Courtois 6, Juanfran 6,5, Godín 6, Miranda 6, Filipe Luis 7; Mario Suarez 6,5 (34'st Sosa5), Gabi 6,5, Koke 6, Raúl García 6 (41'st Villa), Diego 6 (15'st Arda Turan6), Diego Costa5. All.Simeone 6

Chelsea:
Cech 6 (17'pt Schwarzer 6,5); Azpilicueta 6,5, Cahill 7, Terry 7 (26'st Schurrle6), Cole 6,5; Obi Mikel 7, Luiz 6, Ramires 5, Lampard 6, Willian 5,5 (48'st Demba Ba sv); Torres5. All.Mourinho7,

Arbitro:
Eriksson (Svezia)5,5.
Ammoniti: Lampard, Mikel, Gabi, Miranda, Demba Ba.


Spettatori: 55mila circa.

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