Sport

Il Trofeo Cameroni apre la stagione del baseball italiano

Il classico quadrangolare precampionato che ricorda una bandiera del baseball italiano vedrà in semifinale il derby milanese tra United e Ares mentre il Lodi affronta i tedeschi dello Stoccarda. Domenica finali a Senago, perchè il glorioso Kennedy di Milano è ancora fuori uso

Il Trofeo Cameroni apre la stagione del baseball italiano

Puntuale con la primavera, arriva anche la stagione del baseball. In attesa dell'inizio del campionato, che prenderà il via il 15 aprile, va in scena un appuntamento ormai classico di avvicinamento alle sfide ufficiali, il Trofeo Gigi Cameroni, giunto alla sua quinta edizione, e dedicato a una delle grandi bandiere di questo sport in Italia. Cameroni fu infatti per anni allenatore del Milano, che ha portato alla conquista di otto scudetti e tre coppe Campioni, ma anche ct della nazionale, dopo aver giocato per vent'anni come ricevitore.
Il torneo di quest'anno si svolge con la classica formula del quadrangolare: domani le due semifinali che vedranno di fronte a Lodi gli Old Rags e i tedeschi dello Stoccarda e a Senago il derby milanese tra United e Ares. Domenica a Senago (ore 15) la finale, mentre in mattinata si giocherà per il terzo posto.
Purtroppo ancora una volta resta tagliato fuori da questo torneo lo stadio in cui Cameroni fu protagonista per tanti anni: il Kennedy di Milano non è infatti all'altezza di ospitare partite di livello, tanto che quest'anno il Milano United, tornato nel grande giro del baseball italiano, dovrà accontentarsi di fare la seconda divisione nella franchigia del Novara proprio perchè non ha uno stadio in grado di ospitare la massima serie.
Una situazione veramente assurda per una città come Milano e una squadra di grandi tradizioni come quella milanese. Un problema che dovrà assolutamente essere risolto per riportare il baseball di alto livello anche in questa piazza, progetto che la federazione vuole perseguire (assieme al recupero di Roma e magari anche di Torino e Firenze) per poter lanciare definitivamente il nuovo campionato a franchigie senza retrocessioni, autentico prototipo nel panorama dello sport italiano.

Ma difficile da far decollare senza il coinvolgimento delle grandi città.

Commenti