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Vale pole, il Dottore ha proprio fermato il tempo

In Spagna Rossi davanti a tutti: «Con le Michelin mi trovo meglio. E oggi sarà una vera battaglia»

L'ultima curva porta il nome del suo nemico numero 2. Il primo nemico era, è, e sarà per sempre Marquez. L'ultima curva di Jerez è infatti intitolata a Lorenzo che nella personalissima hit dei non sopportati dal Vale è medaglia d'argento. Jorge che lo scorso anno gli ha tolto un titolo vicino come non mai; Jorge che in questa settimana ha fatto parlare mezza Italia per via del passaggio in Ducati; Jorge che oltre ai 25 milioni in due anni ha parecchi motivi per voler far bene in rosso: in primis, riuscire in ciò in cui aveva fallito Vale nostro. Cioè vincere gare e titolo. Jorge che a Jerez ha persino trionfato lo scorso anno, primo successo di quattro di fila che riaprirono la sua stagione.

Eccoli elencati i motivi grandi per cui, ieri, il Vale nostro ha fatto ciò che che di solito gli riesce raramente: issarsi in pole. L'ultima volta era accaduto ad Assen, la scorsa stagione. Ma ora la musica pare cambiata. E c'è un motivo. Dice: «È una grandissima soddisfazione, prima faticavo per la pole, ora con le Michelin mi trovo meglio e poi per lottare con Jorge e Marc bisogna essere competitivi in tutto. E sarà una battaglia».

Quel che non dice ma si limita a pensare è che se vuole tornare nel pieno della lotta per il titolo oggi deve vincere a tutti i costi. Per questione d'orgoglio, visto che la MotoGp è tornata in Europa e per di più in quella Spagna che fu fatale nel novembre scorso a Valencia. E perché accanto e subito dietro ha proprio Jorge e Marquez e quest'ultimo ha il doppio dei suoi punti in classifica. Troppi dopo tre gare. (In Moto3 pole di Bulega con la Ktm dello Sky VR46 team)

BCLuc

Così al via 1. Rossi Yamaha 1m38.736s; 2. Lorenzo Yamaha a 0.122s; 3. Marquez Honda 0.155s; 4. Dovizioso Ducati 0.844s; 5. Vinales Suzuki 0.845s; 11. Iannone Ducati 1.318s. In tv alle 14 dir.

MotoGp Sky ore 14, diff. Tv8 alle 17

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