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Van Gaal, da profeta del calcio a Van Flop

Van Gaal, da profeta del calcio a Van Flop

I soldi non sono tutto nella vita. E anche nel calcio. Ma il Milton Keynes Dons ha esagerato. Il club inglese che milita nella League One, la terza serie italiana, ha eliminato il Manchester United in Coppa di Lega. E già qui siamo nella storia, ma se lo fa con un eclatante 4-0, si passa direttamente alla leggenda, i vincitori, mentre i vinti vanno alla gogna.

Un'umiliazione che fa finire il maestro Van Gaal dietro alla lavagna. I Red Devils hanno una rosa che sfiora il mezzo miliardo di euro di valore, quella del Mk Dons 5 milioni e spiccioli. Il rapporto è di uno a cento. Non dovrebbe esserci partita. Per una volta però solo in banca, solo se si aprono le casseforti. In campo è stata tutta un'altra storia. E non vale il discorso dell'United di riserva, tolti 4 giovani della squadra under 21, gli altri protagonisti della disfatta vantano una collezione di presenze tra Premier League e Champions League. Ad esempio c'era il Chicharito Hernandez che segue la Juventus, il portiere De Gea e l'attaccante Welbeck. La realtà è che Afobe autore di una doppietta vale quanto lo stipendio di una settimana di Wayne Rooney: circa 300mila sterline. L'attaccante non c'era come Van Persie, ma sono solo particolari. L'MK Dons ha investito sul mercato 230mila sterline, il Manchester United 170milioni e si dice che non sia finita qui, sarebbero pronti altri 42 milioni per Vidal.

Ma anche i ricchi piangono mentre i poveri se la ridono insieme ai rivali dei Red Devils, presi di mira anche dagli stessi tifosi. Anche Usain Bolt che ha twittato un emblematico «chiamatemi» in risposta a Van Gaal che aveva scherzato settimana scorsa circa una chiamata al giamaicano in caso di bisogno. Ma il tecnico olandese ha poco da scherzare con un punto in due partite in Premier e la vergogna di coppa.

Un'onta da lavare, da esorcizzare e una mano i Red Devils l'hanno chiesta all'Angel, a quel Di Maria strappato per 78,5 milioni più bonus al Real Madrid: cifra record. L'argentino che ha salutato il Real così: «Mai detto di voler andare via, su di me solo bugie». È sbarcato in Inghilterra mentre i nuovi compagni conoscevano la vergogna sportiva: qualche tifoso sul web gli ha consigliato di tornare subito indietro. Ma l'Angel ha otto milioni di motivi per fare un viaggio all'inferno, ora Di Maria deve fare il miracolo e far tornare l'Old Trafford il teatro dei sogni.

L'uomo più caro della storia della Premier League ha già preso la prima lezione d'inglese: i soldi non sono tutto nel pallone.

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