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Verratti campione di solidarietà: ricompra un pc sottratto a un bambino disabile

I ladri si erano introdotti nella scuola elementare Giordani rubando diverso materiale tra cui il pc speciale di Andrea. Verratti ha disposto un bonifico di diecimila euro all'istituto per ricomprare il prezioso computer del bambino

Verratti campione di solidarietà: ricompra un pc sottratto a un bambino disabile

Marco Verratti, centrocampista in forza al Psg, si è reso protagonista di un grande gesto di umanità e solidarietà nei confronti di un bambino disabile di nove anni. Alcuni ladri, infatti, si sono introdotti nella scuola elementare di Bologna "Giordani" in via Musolesi, facendo razzia di qualsiasi cosa: videoproiettori, computer, una lavagna Lim. Peccato che in mezzo a tutta questa attrezzatura rubata ci fosse pure quella di Andrea che usava un pc con un programma speciale che gli permetteva così di comunicare con maestre e compagni di classe. Appena appresa la notizia Verratti si è mobilitato subito per ricomprare l'attrezzatura di Andrea facendo un bonifico direttamente alla scuola elementare. Il costo del pc infatti è molto elevato: oltre diecimila euro la cifra donata dall'ex Pescara per ridare al bambino il suo prezioso computer.

A contattare il padre di Andrea è stato Patrizio Leoni, consulente finanziario della Cordusio Sim e uomo di fiducia del 25enne abruzzese. Il padre del ragazzo è pure riuscito a parlare con Verratti: "L’ho ringraziato e ci siamo detti che, quando ci sarà l’occasione, troveremo il modo di fargli conoscere Andrea. Sarebbe un onore per noi. Al telefono è stato timido e di poche parole".

Tutta la città di Bologna, però, si è mobilitata per aiutare lo sfortunato ragazzo con il presidente del San Donato Simone Borsari ha già messo a disposizione le risorse del Quartiere per riacquistare il programma usato da Andrea: "Siamo in contatto con l’Ic6 spiega Borsari e se necessario ci faremo anche carico del riacquisto dei materiali didattici. Se poi dovesse nascere qualche iniziativa da parte dei genitori della scuola, la sosterremo e li aiuteremo a diffonderla"

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