Brasile 2014

Villa e Torres e la Spagna ne fa 3 all'Australia

Addio delle Furie Rosse al mondiale con un tris all'Australia. In campo i vecchi protagonisti e la Spagna, pur non incantando, torna, almeno per un match, quella di un tempo

Torna la coppia Torres e Villa e la Spagna torna a segnare
Torna la coppia Torres e Villa e la Spagna torna a segnare

Si è svolta all'Arena da Baixada di Curitiba l'ultima partita del girone B tra Spagna e Australia, già matematicamente certe dell'eliminazione. Le due squadre, appaiate in fondo alla classifica a 0 punti, si sono date battaglia per evitare di terminare senza vittorie questa sfortunata spedizione mondiale.

Furie Rossein campo con Reina in porta al posto del disastroso Casillas delle prime due partite del mondiale. Centesima partita per Iniesta nelle file degli Iberic, scesi in campo con una maglia interamente nera, a parte le strisce gialle.

L'inizio della partita è caratterizzato da numerosi errori in impostazione da entrambe le parti; vedere tanti appoggi sbagliati da parte degli Spagnoli è qualcosa di eccezionale ed è dimostrazione del fatto che occorrerà parecchio tempo per assorbire lo smacco dell'eliminazione.
La prima grande occasione è al 23esimo del primo tempo e capita sui piedi di Jordi Alba, smarcato da un ottimo tocco di Villa; il tiro, però, è ben respinto da Ryan. La Spagna sembra poter creare pericoli ogni volta che decide di accelerare, ma la manovra è molto lenta e compassata e favorisce le chiusure degli Australiani. Al 36°, a sorpresa, arriva il gol della Spagna: buon cross di Torres e intervento di tacco di Villa che spedisce la palla in rete. Il primo tempo si conclude senza ulteriori sussulti, con i Socceroos che non appaiono in grado di reagire allo svantaggio subito.

Il secondo tempo inizia ancora a ritmi molto lenti, e per i primi 20 minuti non succede praticamente nulla in campo; la Spagna controlla a suo piacimento la palla senza affondare, mentre l'Australia non riesce minimamente a rendersi pericolosa.
Ancora una volta dal nulla nasce il raddoppio spagnolo; un paio di minuti dopo l'ingresso in campo di Fabregas al posto di Cazorla, è Torres a siglare il 2 a 0, sfruttando al meglio un filtrante di Iniesta.
Al 77° è Leckie a provare un abbozzo di attacco per l'Australia, ma Reina è attento e spazza via il pallone anticipando l'avversario.
All'81esimo arriva ancora un gol delle Furie Rosse; a segnare, questa volta, è Mata. Da segnalare un paio di minuti dopo, l'addio alla Spagna da parte di Xabi Alonso, che conclude la sua ultima partita in casacca rossa lasciando spazio a Silva.
Negli ultimi dieci minuti altre due occasione per gli uomini di Del Bosque con Torres e Silva, ma il risultato non si sblocca più, consegnando alla Spagna una vittoria per 3 a 0 sull'Australia.

Partita che non aveva niente da dire e che si è trascinata stancamente per tutto il primo tempo, tra due squadre evidentemente deluse dai risultati precedenti, soprattutto la Spagna, dalla quale era leciot attendersi di più, pur in un girone con avversari decisamente ostici come Cile e Olanda, quest'ultima finalista nell'ultima edizione.

538em;">L'Australia, al contrario, era già partita con il ruolo di vittima sacrificale ma, a parte quest'ultimo incontro, Canguri protagonisti di un ottimo mondiale, perdendo gli incontri precedenti, nei quali avrebbero meritato maggior fortuna.

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