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Milan & Mr Bee, ci siamo. E il Diavolo fa acquisti

Il thailandese lunedì in videoconferenza per definire l'accordo. Bertolacci è rossonero, Galliani su Bacca e non molla Ibra

Milan & Mr Bee, ci siamo. E il Diavolo fa acquisti

Mister Bee è più vicino al Milan di quanto si possa credere. Negli ultimi giorni i due studi legali incaricati dal consorzio e da Fininvest di redigere il contratto di cessione delle quote (48%) di minoranza, hanno continuato a scambiarsi le bozze dei singoli capitoli con richiesta di modifiche e correzioni. Da lunedì sarà il magnate thailandese a scendere in campo personalmente (in video-conferenza) per concordare la versione conclusiva del contratto stesso cui seguirà il pagamento della cifra pattuita (480 milioni). Già perché nel famoso preliminare sottoscritto ad Arcore, non c'è riferimento alcuno a una caparra da versare in attesa della conclusione dell'affare. Siglata l'intesa, ci sarà il trasferimento delle azioni con relativo bonifico in contemporanea.

Nel frattempo Galliani sta provando a recuperare il terreno perduto nel sabato nero di una settimana fa. Il primo colpo è andato a segno con l'arrivo di Bertolacci (lunedì visite mediche a Milano), centrocampista, riscattato dal Genoa e poi girato a Milanello dalla Roma per una cifra di poco superiore ai 18 milioni (al giocatore stipendio da 1,5 milioni), il secondo è quello della firma di De Jong con un rinnovo biennale siglato proprio ieri pomeriggio. In canna è rimasta l'acquisizione di Josè Mauri, liberatosi a costo zero dal Parma dopo il decreto di fallimento e bloccato in forza di un vecchio accordo col suo procuratore.

Dopo il centrocampo, Galliani si sta concentrando sull'attacco dove resistono un paio di caselle vuote. È tornata d'attualità la candidatura di Carlos Bacca (raccomandato da Zapata ai suoi dirigenti) che era stato considerato in precedenza non adatto: con il Siviglia l'operazione non è semplice ma potrebbe essere agevolata dall'interesse dichiarato del club spagnolo nei confronti di Rami, l'aitante difensore francese. Da solo Bacca non sarà sufficiente. Perciò la pista Ibrahimovic è ancora una volta battuta nonostante l'incursione, in questo caso, della Roma che si è ritirata probabilmente dal colombiano per non voler pagare la clausola fissata in 30 milioni e ha allacciato rapporti con Raiola («chiedete a Sabatini se gli interessa Ibra»).

Saranno queste le due trattative milaniste del prossimo week-end durante il quale, secondo il portavoce di Doyen, non è detto che Nelio Lucas si faccia da parte nonostante sia stato confermato il particolare secondo il quale la presenza del presidente del fondo ha di fatto compromesso le due trattative fallite (con Jackson Martinez ha scontato la rivalità con Jorge Mendez, il potente agente portoghese; con Kondogbia la scelta del papà invece del procuratore come interlocutore privilegiato: in entrambi i casi Lucas avrebbe chiesto le commissioni sia al Porto che al Monaco particolare questo non smentito da Doyen che dovrà in seguito presentare il conto della propria consulenza a mister Bee). A proposito di partenze, proprio ieri è saltato il trasferimento di Alessio Cerci dal Milan al Torino che è a caccia di una punta da affiancare a Quagliarella.

Nel corso dell'ultima riunione di Lega Galliani e Cairo avevano già concordato i dettagli dell'operazione (sarebbe stato girato il prestito dell'Atletico) ma è intervenuto il no secco di Ventura, tecnico granata.

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