Volkswagen T-Roc è trendy e funzionale Ideale per la città

Piero Evangelisti

Lisbona Lisbona, Cascais (non si va più in pellegrinaggio alla casa dell'ultimo re d'Italia divenuta oggi un lussuoso hotel a 5 stelle), poi la spiaggia del Quincho dove i surfisti cavalcano le onde anche in autunno e inverno, e a seguire su su lungo la tortuosa strada che sale fino a Cabo da Roca (il punto più Occidentale del nostro Continente) che, per una volta, non è spazzato da venti che spesso impediscono anche di aprire la portiera di un'auto. Non siamo in gita turistica, in una giornata comunque soleggiata e senza vento, con asfalto asciutto, ma stiamo provando la nuova Volkswagen T-Roc, un Suv che mancava nella gamma Volkswagen che oggi, in Europa, può contare sul grande Touareg (la nuova versione è attesa il prossimo anno) e su Tiguan che ha da poco aggiunto alla versione tradizionale la All Space a passo lungo. E l'offensiva di Wolfsburg, pressata, paradossalmente, nel settore, dai suoi marchi controllati Seat e Skoda che sfornano Suv e crossover a getto continuo, non si ferma a T-Roc e continuerà nel 2018 con la piccola T-Cross.

Ma torniamo alle strade del Portogallo dove abbiamo guidato la nuova T-Roc che con una lunghezza di 4.23 metri e un passo di 2,59 si muove con un'eccellente agilità, silenziosa anche con il motore 2 litri turbodiesel che ci è stato messo a disposizione (c'era anche un benzina Tsi da 190 cv, quasi da corsa, che non verrà commercializzato in Italia) e che ha una potenza massima di 150 cv, un gran bel propulsore, abbinato alla trazione integrale 4Motion e al cambio automatico Dsg a 7 rapporti, da raccomandare a chi ci legge. Sarà uno dei primi motori ad arrivare sul nostro mercato e non sarà forse il più venduto visto che il bestseller sarà l'1.6 Tdi da 115 cv atteso in primavera del prossimo anno (ma non va trascurato il Tsi a benzina di potenza identica, visto l'uso prevalentemente urbano di auto come il nuovo crossover Volkswagen).

La nuova T-Roc si presenta con un design che trasgredisce le classiche linee sobrie, solide e teutoniche (ma comunque inconfondibili grazie alla matita di Walter de Silva oggi pensionato) alle quali il brand capofila del Gruppo Volkswagen ci ha abituato sposando, addirittura, la livrea bicolore fino a ora patrimonio di crossover francesi, una scelta comunque vincente perché il risultato delle combinazioni cromatiche che piaceranno molto al pubblico femminile è decisamente riuscito.

Il passo lungo di T-Roc mette a disposizione un volume di carico minimo di 445 litri, quasi un record nella categoria. Nuova T-Roc nasce, insomma, con tutte le caratteristiche di un'auto funzionale ma trendy, e quindi destinata al successo anche perché fin dalla versione Style è riccamente equipaggiata sia sotto il profilo dell'infotainment sia dal punto di vista delle sempre più richieste assistenze alla guida che ci stanno conducendo verso la guida autonoma. Di serie su T-Roc ci sono il Front Assist con frenata di emergenza, il rilevatore della stanchezza del guidatore, il Lane Assist, i sensori per il parcheggio e, fatto raro nel segmento, l'Adaptive Cruise Control. Il listino della nuova Volkswagen T-Roc, già ordinabile in concessionaria con consegna a gennaio 2018, parte da 22.