Volley, è morta Sara Anzanello, campionessa del mondo 2002

Giornata triste per la pallavolo italiana, è morta Sara Anzanello, campionessa del mondo nel 2002, che da anni lottava contro una grave forma di epatite contratta in Azerbaigian.

Dopo le imprese delle ragazze terribili di Mazzanti ai Mondiali in Giappone, il nostro volley painge la morta di Sara Anzanello, pallavolista campionessa del mondo nel 2002, che si arrende dopo una lunga battaglia contro una malattia che la perseguitava da cinque anni.

Ricopriva il ruolo di centrale e passò gli anni migliori della sua carriera a Novara dove vinse due Coppe Italia, due Coppe CEV e una Top Teams Cup, sfiorando per diverse volte la vittoria dello scudetto. Con Villa Cortese, dove si trasferisce nel 2009, vinse due Coppa Italia e arrivò alla finale scudetto per due anni consecutivi, perdendo però sia contro Pesaro che contro Bergamo. Splendida la carriera in nazionale dove con 278 presenze vinse l'Oro ai Mondiali 2002, due Coppe del Mondo nel 2007 e nel 2011 e un argento agli Europei 2005 e il premio personale come "Miglior Muro" al World Grand Prix 2006.

La svolta in negativo nel 2013 quando si trasferisce in Azerbaigian per giocare con l'Azerreyl Voleybol Klubu dopo di cui venne ricoverata a Milano per essere sottoposta urgentemente a un trapianto di fegato a causa di una epatite fulminante. L'intervento riuscito alla perfezione consentì a Sara di tornare in campo con la sua Novara in B1 dove disputò l'ultima stagione della sua carriera nel 2016.

Sembrava sulla via della guarigione fino ad un recente peggioramento delle sue condizioni di salute, la diagnosi di un tumore al sistema linfatico, l'inizio della chemioterapia, un nuovo lungo calvario fino alla tragica notizia di oggi, che ha sconvolto tutto il mondo dello sport italiano.