Sport

Volvo, lezioni di wagon con la nuova V60 Sicurezza sempre al top

Prestazioni, efficienza e tutta l'elettronica per viaggiare sereni. Auto slanciata e filante

Bruno De Prato

Tarragona La nuova Volvo V60 è stata svelata allo scorso Salone di Ginevra, e ha immediatamente riscosso il plauso del pubblico e degli addetti ai lavori per la straordinaria eleganza del suo stile. A Ginevra, Volvo già aveva raccolto un alloro molto prestigioso con l'assegnazione al suo ultimo Suv, lo Xc40, del titolo di Car of the Year. V60 è una wagon molto bella, una delle più belle di sempre, nella migliore tradizione Volvo che dei suoi wagon ha fatto il classico asso nella manica per affermarsi in molti mercati, a cominciare dal nostro. La nuova V60 ha una linea straordinariamente slanciata e filante, resa ancor più dinamica dalle nervature che sottolineano il profilo dei parafanghi, dalla marcata scalfatura che percorre la fascia inferiore della fiancata e dallo spoiler alla sommità del portellone posteriore.

La linea di cintura con andamento a cuneo ha consentito di realizzare un ottimo bilanciamento tra le superfici solide e quelle vetrate, mentre il frontale, con la griglia concava e gli «occhi da strega», aggiunge quel tocco di grinta che fa bene anche a un'auto per famiglie.

Basata sullo stesso pianale modulare Spa di S/V90 e Xc60, la nuova V60 ha dimensioni importanti che la qualificano come l'erede naturale della mitica V70, rispetto alla quale, con 4761 mm di lunghezza, è infatti più corta di soli 50 mm.

L'elevata rigidità della scocca esalta l'efficienza della raffinata architettura delle sospensioni che sono disponibili anche in versione con unità pneumatiche per una dinamica estremamente performante, ma anche molto confortevole. L'eccellente competenza dell'autotelaio ha consentito di adottare motorizzazioni dalla straordinaria densità prestazionale. Si tratta del nuovo 4 cilindri 2.0 che, dalla nascita, sta dando lezioni di estrema efficienza e performanza, ma anche di esemplare razionalità industriale nelle sue due declinazioni turbo-iniezione diretta di benzina e turbodiesel. Nel primo caso, il propulsore T6, con doppia sovralimentazione, eroga ben 310 cv con coppia poderosa già a 2.000 giri. Nel secondo caso, il D4 rivela doti di erogazione veramente poderose con i suoi 190 cv e ben 400 Nm di coppia massima. Abbiamo concentrato la nostra prova sulla V60 D4. Selezionando l'assetto di guida Dynamic, abbiamo affrontato con molta grinta le curve del percorso di prova che da Tarragona ci ha portato all'incantevole sommità del picco di Montserrat con il relativo eremo. Volvo V60 non perde mai la sua compostezza e il suo comfort esemplare, ma se si vuole, è in grado di tenere a bada molte berlinotte con pretese di sportività. La dotazione elettronica è ai massimi livelli, sia per connettività e entartainment, sia, soprattutto, per sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, mirati a prevenire gli incidenti con sistemi di frenata automatica per evitare pedoni e ciclisti in città, automobilisti sbadati e animali su strada aperta, e controllare la corretta direzionalità su fondo bagnato. C'è anche il sistema radar anticollisione frontale e nella manovre cieche a marcia indietro. Il massimo. Prezzo a partire da 38.

400 euro.

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