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Vonn e Hirscher star dei due mondi. Podio Brignone

Lindsay e Marcel continuano a vincere dall'America all'Europa. Federica terza in gigante ad Are

E' passata una settimana, la coppa del Mondo è tornata sulle nevi europee, ma a vincere sono sempre e solo loro, Lindsey Vonn e Marcel Hirscher. Ma facciamo un passo indietro, perché ieri nei due giganti corsi nel buio di Are, Svezia, e sotto il sole della Val d'Isère, Francia, sono successe tante altre cose. La notizia bomba è arrivata ancora prima che le gare partissero, perché mentre provava la pista svedese Mikaela Shiffrin è caduta, è finita nelle reti, ha preso una botta in testa e si è stirata un legamento del ginocchio destro. A Val d'Isère, intanto, Ted Ligety andava incontro alla più cocente delusione della sua carriera, non qualificandosi per la seconda manche dopo una prova senza errori. Toccava a Lindsey Vonn risollevare il morale del team Usa: forte delle tre vittorie consecutive di Lake Louise si lanciava fra le porte senza nulla da perdere, vinceva la prima manche e si confermava nella seconda, portando a 4 il conto delle sue vittorie in gigante e a 71 il totale. Mostruosa. Di nuovo sulle Alpi ed ecco Marcel Hirscher vincere con oltre un secondo di vantaggio su Felix Neureuther, dopo che Kristoffersen e Fanara, fra i pochi a poter battere l'austriaco in questo gigante ripidissimo, si erano suicidati finendo a gambe per aria (senza danni, per fortuna). Chiudiamo con un grande applauso a Federica Brignone, terza dietro a Vonn e Brem in Svezia dopo una prova eroica: nella prima manche l'azzurra ha preso una gran botta alla schiena finendo contro una porta, ha perso tempo, ha sofferto, ma non ha mollato e nella seconda è risalita dal sesto al terzo posto, terzo podio consecutivo per lei che resta leader nella classifica di specialità. Oggi tocca agli slalom.

Per gli uomini è il primo della stagione.

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