Sport

Wimbledon: finale tra Federer e Djokovic Sarà il loro 35° confronto

Dopo l'uscita di Nadal e dell'idolo di casa Murray ci si attendeva una finale Federer e Djokovic e la finale sarà quella. Ci arriva meglio lo Svizzero convincente contro Raonicic, a dispetto di un Serbo in grande difficoltà con Dimitrov. La finale londinese sarà il 35 confronto fra i due

35 confronto fra Federer e Djokovic, con lo Svizzero che conduce 18 a 16
35 confronto fra Federer e Djokovic, con lo Svizzero che conduce 18 a 16

Wimbledon 2014 sarà un "affare" tra Djokovic e Federer. Questo è il responso delle due "semi"andate in scena ieri.

Djokovic ha colto la sua terza finale qui da quando gioca tra i professionisti, mettendo fine, dopo circa tre ore di battaglia, al sogno del bulgaro Dimitrov, che si è dovuto arrendere dopo quattro set. 6-4, 3-6, 7-6, 7-6 è il punteggio con cui è "andata in archivio" una semifinale molto emozionante, in cui a fare la differenza è stata la tenuta mentale e fisica di Nole. Tuttavia Dimitrov si è dimostrato un avversario di rango e sicuramente nei prossimi mesi ed anni avrà modo di prendersi più di una rivincita.

Nole è sceso in campo concentratissimo e ha piazzato il primo break in proprio favore già nel quinto game del primo parziale. Salito sul 5 a 3 ha avuto un piccolissimo calo di concentrazione ma è comunque riuscito a chiudere il set per 6-4. Nel parziale successivo è sembrato che la partita fosse incanalata verso una vittoria senza patemi, con Nole che è salito sul 3 a 1. A questo punto il Bulgaro ha avuto una reazione e ha piazzato cinque game consecutivi che gli hanno consentito, a sorpresa, di far suo il parziale e rimettere la situazione in uno stato di perfetta parità. Il terzo parziale è stato intenso, giocato punto a punto: logico che si arrivasse al tie-break, dove il Serbo ha giocato un ottimo tennis, portandosi a casa il parziale con un netto 7 a 2. Il quarto set è iniziato con tre doppi falli deò Signor Sharapova, apparso in crisi psicologica. Nole è andato avanti 2 a 0 ma, così come accaduto nel secondo parziale, Dimitrov ha reagito da campione e si è issato sul 3 a 2. I due sono apparsi stanchissimi e il Bulgaro, arrivato a condurre 5 a 4 ha fallito un set point. A quel punto Nole è risalito in cattedra e ha portato il set al tie-brek, dove però è andato sotto per 6 a 3. Dimitrov qui ha, però, denunciato dei limiti di tenuta mentale, in quanto ha fallito altre tre palle set. Nole si è ritrovato quindi a pareggiare i conti e ad avere un match-point, annullato dal Bulgaro con un bel passante: ma se il primo pericolo è stato scampato, non è stato così per il secondo. Nole non ha infatti fallito la seconda palla match per chiudere il confronto e così ora, per tornare sul tetto del mondo, gli manca solo la vittoria contro "King" Roger, nella finale di domenica. A fine partita il Serbo ha avuto parole d'elogio per Dimitrov, affermando che 12 mesi fa "non aveva tale continuità" e che oggi, alla sua prima "semi" in carriera in uno Slam;

"Ha dimostrato di essere cresciuto moltissimo e di meritarsi palcoscenici come Wimbledon".

Nell'altra semifinale, uno straordinario Federer ha fatto sua la possibilità di giocare la nona finale sull'erba londinese. L'Elvetico, che qui è di casa, ha battuto il canadese Raonic con un 6-4 ribadito in tutti e tre i parziali. Il match è durato un'ora e quaranta e ha visto un Federer perfetto, sempre in controllo della partita. L'atto conclusivo di quest'anno sarà la trentacinquesima sfida tra lui e il Serbo, per un confronto sostanzialmente in equlibrio con quest'ultimo in svantaggio 16 a 18 e anche nei Tornei dello Slam leggermente avanti per 6-5. Nell'unico precedente a Wimbledon si impose Federer in 4 set: correva il 2011 e lo Svizzero spera, ovviamente, di replicare.

Diretta ore 15.00 su Sky Wimbledon 1

Infine, non si può non accennare alla finale raggiunta nel doppio (la prima volta qui) dalle nostre Sara Errani e Roberta Vinci, che giocheranno quindi per portare a casa quello che sarebbe il quinto slam in coppia e, soprattutto, il primo sull'erba londinese.

Commenti