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Zaniolo, duro sfogo su Facebook: "Sono stato minacciato di morte"

Brutta disavventura per Nicolò Zaniolo. Il baby centrocampista della Roma ha denunciato su Facebook di essere stato minacciato di morte e se l'è presa con l'invidia di certe persone: "Se non siete soddisfatti di voi stessi lottate per esserlo"

Zaniolo, duro sfogo su Facebook: "Sono stato minacciato di morte"

Non è un momento facile per Nicolò Zaniolo. Il centrocampista della Roma classe 1999, come ammesso anche dal tecnico giallorosso Claudio Ranieri, sta vivendo il periodo più complicato della sua (breve) carriera. Un calo nelle prestazioni che ci può stare, data la giovane età del ragazzo - compirà 20 anni il 2 luglio - e le difficoltà incontrate quest'anno dalla sua Roma, eliminata agli ottavi di finale di Champions League dal Porto e in lotta per un quarto posto in campionato che a inizio stagione era dato per scontato da giornalisti e addetti ai lavori. In questo momento Zaniolo sembra un lontano parente del giocatore ammirato qualche mese fa. Non tutti accettano questo livellamento verso il basso delle sue prestazioni, in particolare alcuni suoi "tifosi".

Stanco delle critiche ricevute sui social, Zaniolo si è sfogato contro "l'invidia degli altri" in un lungo post pubblicato su Facebook: "Non sono mai riuscito a vedere l'invidia degli altri, perchè sono troppo soddisfatto della mia vita e perchè non capisco il motivo per il quale esserlo. Eppure sto iniziando a vederla, per la prima volta ci sto facendo caso. E allora mi sto ripromettendo di essere meno generoso con chi non gioisce delle vittorie altrui, con chi è frustrato e cattivo, con chi se la prende con gli altri per ciò che non è riuscito a ottenere per mancanza di talento o di sacrificio. Ti accorgi dell'invidia - continua Zaniolo - da come l'invidioso vuole buttarti giù, da come ti attribuisce colpe che non hai, da come non fa altro che dirti che lui non vuole niente dalla vita, che tanto il mondo è sporco e cattivo e lui è puro e onesto, anche se mentre lo ascolti senti il veleno nelle sue parole e l'angoscia di non avercela fatta. Dovevo farci caso prima, avere maggiore attenzione", la sua autocritica.

Fino a quando Zaniolo se la prende con la sua ingenuità, facendo riferimento anche alle minacce di morte subite: "Invece la mia ingenuità me lo ha impedito, avendo sempre presupposto negli altri la mia stessa soddisfazione e la mia pienezza di vita. Curatevela, e se non siete soddisfatti di voi stessi lottate per esserlo e non siate mai sazi di raggiungere ciò che rincorrete. Credo che arrivare ad augurare perfino la morte ad un ragazzo di 19 anni che fa ciò che ama sia esagerato. Meno cattivi, su", l'invito che Zaniolo ha fatto ai suoi haters, i quali potrebbero averlo messo nel mirino anche per la trattativa per il rinnovo contrattuale con la Roma che non si è ancora concretizzata in una firma. Per qualcuno un segnale della sua volontà di andare via, al Bayern Monaco oppure alla Juventus.

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