Roma

Stalking, se l’allarme corre sul... filo

L'Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (Aipc) ha aperto a Roma, nel 2004, il primo sportello anti-stalking in Italia. Oggi ce ne sono altri due a Milano e Pescara. L'associazione si avvale del supporto del sindacato di Polizia Coisp. Fondatore e coordinatore dell’Aipc è Massimo Lattanzi, psicologo e psicoterapeuta.
Lattanzi, quante persone si rivolgono ai punti Aipc?
«Dopo il sì al pacchetto sicurezza del Governo c’è stato il boom. Registriamo 7-8 telefonate al giorno, a volte anche 10. E durano in media un quarto d’ora. La gente chiede soccorso».
Che tipo di soccorso?
«Il 60-70% chiede un parere legale, se può sporgere denuncia, se esiste il patrocinio gratuito dello Stato, cosa purtroppo non prevista. Ragion per cui molte persone, specie le donne, preferiscono rinunciare».
Chi sono le vittime dello stalking?
«In un caso su due partner od ex partner. Mariti, fidanzati, mogli. Una volta su quattro lo stalking avviene nei condomini, il resto fra scuola, posto di lavoro, università. C’è anche una fascia del 5% che può essere definita stalking familiare, ad opera di genitori, figli, parenti».
Che tipo di molestie subiscono le vittime?
«Telefonate, pedinamenti, danni alla casa e all'auto».
Botte, no?
«No, lo stalking è essenzialmente molestia psicologica. nel 10% dei casi si lega a forme aggressive fisiche o sessuali».
Chi sono invece i persecutori?
«Nel 90% dei casi persone infelici, che hanno difficoltà nei rapporti col prossimo: coppia, lavoro, amici, famiglia. Il 5% di queste persone soffre di una patologia mentale grave, può arrivare all’omicidio. O perlomeno tentarlo».
Perché personaggi dello spettacolo, tipo Flavia Vento, diventano spesso vittime dello stalking?
«A certi fans esaltati basta niente per far scattare la scintilla, basta magari solo uno sguardo dell’attrice e...».
Lo sportello telefonico dell’Aipc è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, risponde allo 06/44246573. Sabato e domenica è attivo il cellulare 327/4660906. Il servizio è gratuito. Per ogni evenienza si può consultare il sito www.stalking.

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2 - continua

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