Roma

Le star a tavola: tra capricci e diete «light»

Nicole Kidman (perennemente a regime) non rinuncia al pesce della «Rosetta» mentre De Niro va pazzo per gli spaghetti cacio e pepe

Ariela Piattelli

Le si chiede cosa ama di Roma. Lei risponde decisa senza pensarci un attimo. «Il ristorante “La Rosetta”». Ieri Nicole Kidman, ospite d’onore della Festa Internazionale, non è riuscita proprio a contenere la sua passione per la nostra cucina, ma anzi si è detta ben felice di fare un minispot pubblicitario e di cantare le lodi del ristorante capitolino che si trova alle spalle del Pantheon. Ma chi già immagina la diva alle prese con un bel piatto di amatriciana, o di coda alla vaccinara, deve fare i conti con la dura realtà. Per tenersi in forma (la sua linea la dice lunga) la Kidman sceglie la cucina light. Lo svela Massimo Riccioli, il quotato chef della «Rosetta», che proprio l’altro ieri ha cucinato per la star di Fur sfoglie di spigola cruda condite con olio di oliva extravergine e tartufo bianco.
«Ha il pesce più buono - ha detto Nicole - e Massimo è un bravissimo chef». E Riccioli, solo come un grande chef sa fare, ha capito in un attimo le esigenze della Kidman: «Le piacciono i piatti semplici, non elaborati» spiega lo chef. E allora prima della spigola come antipasto un piattino di gamberi, e per contorno un’insalatina di ovoli (funghi gialli). Ovviamente nessuna concessione sul dolce, per restare bella e in perfetta linea (e bella lo è davvero). Sul vino però non si discute e si è concessa un bicchiere di bianco piemontese. «La Rosetta», aperto dal ’66, è un ristorante a conduzione famigliare specializzato nella cucina di pesce. La sua fama però è arrivata dall’altra sponda dell’oceano e in passato ha ospitato Russel Crow, Martin Scorsese e Sean Connery.
Altro ristorante che sarà protagonista della Festa è «L’Antica Pesa» di via Garibaldi. Gli chef del ristorante capitolino, Simone Panella, Federico Morelli e Manuel Rodriguez, cucineranno a Piazza di Spagna una succulenta e raffinata cena per Robert De Niro, che sarà ospite della Festa per ritirare il Premio Steps and Star. Sul menu vige l’assoluto top secret (sarà a base di piatti ispirati alla storia del cinema), ma già si sa che il convivio lascerà a bocca aperta (e a pancia piena) l’attore e ospiti a seguito. Il trio di chef ha già cucinato per mezza Hollywood. De Niro, che è cliente abituale dell’«Antica Pesa» da anni, spesso sceglie spaghetti a cacio e pepe va pazzo per la mozzarella di bufala e beve molto volentieri il Brunello di Montalcino. Come la Kidman anche John Travolta apprezza la cucina salutare, e nelle sue trasferte romane all’«Antica Pesa» ordina sempre verdure accompagnate dal tè verde freddo.

A Francis Ford Coppola piace il pesce e sceglie il tonno, mentre per Bruce Willis, rimasto nella storia del ristorante per aver lasciato niente meno che 600 euro di mancia ai camerieri, un menu tutto «carne e bollicine», quindi fiorentina e spumante a gogo.

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