Controcorrente

«Stella ha sofferto poi ha cambiato la mia famiglia»

Sui giornali legge dei maltrattamenti dei trovatelli al canile Parrelli di Roma, ora chiuso. Viene a sapere delle iniezioni con cui li sopprimono, delle gabbie lager e di tutto lo scandalo. E Alessia proprio non ce la fa a restare indifferente. Pur essendo all'ottavo mese di gravidanza, costringe il marito ad accompagnarla al centro Lav dove alloggiano alcuni cani salvati dall'inferno del canile della mafia e non torna a mani vuote.

Chi è salito in macchina con voi?

«Stella, un incrocio tra un pastore tedesco e un levriero. Tra noi è stato amore a prima vista, appena abbiamo incrociato lo sguardo. Non potevo non portarla con me».

A un mese dal parto è una mossa azzardata.

«Eccome. Una doppia rivoluzione in famiglia. Mentre preparavo corredino e culla, mi sono messa anche a lavorare con Stella».

Lavorare?

«Eh sì. Un percorso molto lento e paziente per avvicinarla. Aveva paura di tutto, non sapeva nemmeno cosa volesse dire giocare con la pallina. E io avevo solo un mese di tempo per prepararla a stare in famiglia e trasformare le sue paure prima che io diventassi mamma. Piano piano mi ha dato la sua fiducia e dal gioco siamo passate a una vera comunicazione. Ci ha affiancate un volontario della Lav e ora Stella viene con noi ovunque».

E quando è arrivato il bambino?

«Abbiamo temuto un po' la reazione di Stella ma è andato tutto liscio. Lei si sentiva a casa e con Leonardo è sempre stata molto delicata e protettiva. Durante le notti in bianco, si metteva ai piedi della carrozzina mentre lui strillava e se ne stava lì per farci compagnia».

Cosa vuol dire per un bimbo crescere con un cane?

«Vuol dire parecchio. Vuol dire insegnargli il rispetto, la responsabilità nel prendersi cura di qualcuno, l'affetto incondizionato. Ora che lui ha quattro anni mi aiuta a spazzolarla, prende il guinzaglio. Loro due sono come fratelli: ogni tanto giocano come matti, ogni tanto si ignorano. Per lui è normale averla attorno».

Il marito ha cambiato idea sul cane?

«L'ho dovuto pregare per poter prendere Stella. Ora ne è innamorato. Sul serio, un amore spropositato, sono molto legati».

Avete fatto un enorme regalo a Stella.

«Lo ha fatto lei a noi. Non sa quanto la stimo, ne ha passate tante e le ha superate tutte».

MaS

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