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Lo stile inconfondibile di chi viaggia veloce

Sono dedicati agli amanti delle quattro ruote. Ogni dettaglio richiama il mondo delle auto sportive di lusso

Fabrizio Rinversi

Ogni volta che si parla di Tonino Lamborghini, non si può fare a meno di ampliare decisamente gli orizzonti ben oltre l'universo dell'orologeria. In effetti, ci troviamo di fronte, come ha ben sintetizzato il comm. Tonino, ad un «lifestyle experience brand», in grado di esplicitare il proprio DNA tecnico e di design, anche i settori quali occhiali, profumi, complementi d'arredo, abbigliamento, accessori sportivi, prodotti «beverage», hotel «5 stelle», lounge e ristoranti di alto livello, e cellulari: in questo ambito, è recentissimo il lancio di Alpha One, un premium smartphone che combina tecnologia e lusso, espresso attraverso il mix tra Liquid Metal e la raffinata pelle italiana.

In ogni caso, tornando all'ambito delle lancette, il 2017 è un anno particolarmente significativo per Tonino Lamborghini, poiché ricorre il decimo anniversario di uno dei suoi modelli più rappresentativi, lo Spyder, realizzato su varianti cronografo e solotempo, con movimento al quarzo o automatico. In tal senso, ha voluto sottolineare Tonino Lamborghini: «I miei orologi sono dedicati agli amanti delle quattro ruote: dalla forma della cassa ai contatori, dal design della corona fino ai materiali e ai colori utilizzati, sono caratterizzati da accorgimenti stilistici che richiamano il mondo delle auto sportive di lusso.

Nel 2007, con il supporto del Centro Stile aziendale, ho progettato un modello ispirato allo scudo-emblema di famiglia che racchiude il famoso Toro Miura che carica. Negli anni il modello Spyder è diventato il nostro bestseller e oggi rappresenta l'orologio-icona del brand».

Per celebrare tale ricorrenza, la Casa di Funo di Argelato (BO) ha realizzato una ricercata versione, lo Spyder Skeleton, dotato di movimento automatico svizzero (calibro MS20), totalmente scheletrato e a vista sul quadrante incorniciato dall'iconica lunetta a scudo, adattata su di una base black mediante tre viti a brugola. La cassa lucido-satinata d'impianto ottagonale, composita ed articolata nei tratti bombati, ricurvi e geometrici, da 56 mm (compresa corona) x 53 mm (con anse) è stata declinata in ben 17 varianti, dall'acciaio, all'acciaio PVD nero, PVD oro rosa o giallo, giocando con la cromia della base circolare della lunetta e prevedendo alcune varianti con bracciale. Gli indici geometrici sono fissati sul rehaut e luminescenti, la potente corona s'inserisce nella cassa mediante un elemento a tronco di cono e il cinturino si chiude al polso mediante una fibbia déployante.

L'imprinting delle quattro ruote, poi, è perfettamente ravvisabile anche nella linea di crono GT-4, evoluzione delle precedenti serie GT1, GT2 e GT3, equipaggiata con calibro al quarzo Ronda. Prendono il nome dalla classe motoristica Gran Turismo è sono stati prodotti in 13 varianti.

La cassa, grintosa e aggressiva, nello stile Tonino Lamborghini, è sviluppata asimmetricamente su sette lati, con pulsanti allungati di forma e lunetta fissata da sei viti e sovrastata da un profilo tridimensionale con incavi in prossimità delle viti stesse; sul quadrante, prosegue lo schema del piano con rilievi geometrici, in cui sono collocati i contatori.

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