Lo stile meccano per la fusione tra tecnica e design

Ha dieci giorni di riserva di carica e una finitura «all black» ed ha richiesto più di due anni di ricerche

Fabrizio Rinversi

Hublot, contestualmente all'avvio della nuova manifattura, avvenuto nel 2010, ha presentato il suo primo movimento, sviluppato e progettato in-house, denominato Unico. Si tratta di un meccanismo cronografico flyback con lo smistamento della cronografia via ruota a colonne collocata lato quadrante e in evidenza, al servizio di un doppio innesto orizzontale. Altri elementi distintivi sono il porta-scappamento estraibile, finalizzato a facilitare gli interventi di riparazione e manutenzione, il ponte del bilanciere trasversale regolabile in altezza, l'organo di scappamento in silicio, il rotore scorrente su cuscinetto a sfere in ceramica (carica bidirezionale mediante sistema tipo Pellaton), tre giorni di riserva di carica, visualizzazione bi-compax. L'inaugurazione del secondo edificio della manifattura, nel 2015 è stato, invece, il preludio al lancio, durante Baselworld 2016, del secondo calibro firmato Hublot, il MECA-10, il cui nome deriva dall'ispirazione al meccano (gioco costituito da barrette metalliche perforate, viti, dadi e bulloni, che permette la costruzione di modellini e di apparecchi meccanici) e dai 10 giorni di riserva di carica garantiti. Una simile impostazione la si può verificare, osservando la superficie posteriore del calibro manuale, con le tre lame forate orizzontali, poste in maniera simmetrica ed equidistante; dette lame alternano tratti lineari e ricurvi, così come sul fronte. Tale architettura innovativa, si fonda su due bariletti paralleli e in serie, che «trasmettono» l'indicazione della carica residua attraverso un sistema a cremagliera: posizionati, sul fronte, al 12, due rastrelli scorrono sull'asse orizzontale, l'uno connesso direttamente al bariletto superiore attraverso un pignone, e l'altro che ingaggia una ruota (anch'essa costruita in stile «meccano»), al 3, su di un settore dentato limitato cui ne corrisponde un secondo interagente, al 6, con la corona dentata della ruota numerata da 0 a 10, destinata alla lettura della riserva di carica grazie ad una cornice trapezoidale rossa. La suddetta ruota al 3 visualizza tramite un'apertura ellissoidale lato corona un puntino rosso che, nelle ultime 72 ore di autonomia, diviene via via una piccola circonferenza. Il bilanciere, dotato di una sofisticata regolazione micrometrica, è collocato al 7, ed è completato da ancora e scappamento in silicio. Composto da 223 parti complessive e operante su 24 rubini, il calibro HUB1201 «MECA -10» prevede i piccoli secondi al 9 ed è rifinito nei ponti scheletrati in PVD nero, in omaggio ai 10 anni del concetto All Black, un cavallo di battaglia della Maison di Nyon.

La sua prima applicazione effettiva è nel Big Bang, su cassa da 45 mm, in due versioni: cassa e lunetta in titanio micropallinato o, nella versione «All Black», limitata a 500 esemplari, cassa e lunetta in ceramica nera che alterna effetti micropallinati e lucidi.

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