Cronaca locale

Gli stilisti indossano i panni dei designer

Da Etro a Dolce & Gabbana i big del fashion system firmano mobili e collezioni per la casa

È lecito chiedersi se i grandi stilisti, quelli che vestono le donne di tutto il mondo, si divertano di più a creare abiti o pezzi d'arredamento. Pare infatti che ci trovino gusto a inventare nuovi stili dell'abitare. Un bel pezzo del Salone del Mobile è dedicato a quei nomi legati a doppio filo a passerelle e indossatrici. La mano è la stessa, lo stile inconfondibile, così come i connubi con importanti architetti e designer che li vedono protagonisti in questi giorni.
Dolce e Gabbana rinnovano l'appuntamento tra moda, arte e design ospitando «Bodyguards»: la mostra del geniale Ron Arad. L'esposizione, allestita al loro teatro, il Metropol, presenta 7 delle ultime creazioni di Arad: sedute in alluminio smaltato, che diventano poltrone, chaise-longue o sculture, o le sedute Southern Hemisphere semisfere rotanti di alluminio specchiato.
Da Versace si respira l'essenza del lusso con Jet Seat Limited Edition, la prima poltrona con struttura in ceramica. La sua Home Collection si fa sempre più ricca con interior design di jet, yacht e elicotteri. Continua la collaborazione tra Moschino e Kartell sul progetto «Mademoiselle à la Mode», la sedia disegnata da Philippe Starck che Kartell ripropone in versioni attualizzate. Dopo il tessuto stampa Love, Rossella Jardini crea una nuova interpretazione di Nuvole, una delle più note stampe di Moschino. Al Fuori Salone è presente anche Sportmax, con Gaia&Gino che presentano la mostra «Giant Giants» dell’israeliano Arik Levy in via Spiga. Straordinaria la vastità delle proposte firmate Etro, dal significativo nome Poli-Etrico. Dai tavoli e paraventi deco in lacca realizzati con Abet Laminati ai mosaici di Aquileia, ai mobili candela di Jacopo Etro e Roberto Garcia. Il tavolo-scialle, il comodino-fazzoletto: Etro conferma la voglia di giocare con la fantasia.
Sorgenti luminose modellano prodotti unici: così Salvatore Ferragamo inaugura «Light in Fashion» nel negozio di via Montenapoleone. Grazie a una centralina computerizzata infinite combinazioni di Led, Fibre Ottiche e spot illuminano i prodotti che sembrano sospesi. Anche Bottega Veneta si butta sull'arredamento con pezzi da veri intenditori. Ken Scott rivestirà con le sue coloratissime stampe alcuni imbottiti Arflex, mentre Luca Sacchetti presenta in anteprima El Dios del Amor e La Foresta dei Rovi. All'Associazione Contemporaneamente di viale Pasubio, Lidia Cardinale è presente con la mostra «La moda d'arte per l'arte», abiti d'autore che possono sostituire una scultura. La Triennale ospita le lampade Simone D'Auria in fogli di legno tanto sottili da lasciar filtrare la luce. In mostra pure la meravigliosa biancheria da casa firmata Loretta Caponi ricamata con disegni di Alessandro Mendini. Corneliani, nel palazzo di via Durini, ospita i fantasiosi bagni di Agape, Romeo Gigli in via Fumagalli le opere dei Designer's Block. Da Cavalli nel suo Just Cavalli Cafè, c’è la mostra «Seasons Lights» by Mundus Vivendi.

E per concludere Giuliano Fujiwara presenterà i nuovi pezzi Ludico, marchio italo-nipponico, by Giuliano Fujiwara.

Commenti