Lo strano palinsesto dei vicini del mare
1 Settembre 2012 - 15:33La settimana scorsa ho vanamente cercato di scoprire i misteri di una famiglia di vicini al mare.
La settimana scorsa ho vanamente cercato di scoprire i misteri di una famiglia di vicini al mare.
Per un’ora al giorno, nel primo pomeriggio, il cane lupo abbaiava come un ossesso e poi spariva per il resto del giorno. A seguire, per un’altra ora, un lattante piangeva a dirotto e nessuno lo placava, poi non si sentiva più per il resto del giorno.
Nel preserale si sentiva peptare il nonno, impaziente di mangiare, che per ingannare l’attesa innaffiava o urinava a fatica, non so, per una difficoltà al tubo o alla prostata; ma nel resto del giorno spariva.
Si sentiva il marito rincasare, sbatteva la portella dell’auto,portava roba,rumoreggiava, ma poi entrato nel padiglione domestico era colpito da afasia, forse si esprimeva a gesti o soccombeva, entrava nella clandestinità.
E la mamma, mai vista in tutto il giorno, appariva in prima serata, vociava e armeggiava quando c’era da affumicare il vicinato con la brace, poi spariva.
Dopo cena la figlia sentiva per un’ora una musica da indemoniati, poi silenzio. Ma c’erain casa un domatore,un esorcista, un ipnotizzatore? Oppure vigeva un rigoroso palinsesto per cui a ognuno era assegnato un momento di protagonismo assoluto; ma poi, finita la gag, cani, bambini, adulti finivano reclusi.
La mattina non si vedeva nessuno, ogni mattina pensavo che fossero partiti o che fossero morti, che so, per le esalazioni della brace. O forse provavano le loro gag in camerino.
Infine, un mistero; o non sono fisionomista io o la nonna cambiava faccia ogni sera.
Sette nonne per sette sere.