Una nuova ricerca dellIstituto Nazionale dei Tumori di Milano, finanziato dallAssociazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), analizza lefficacia delle cure e la sopravvivenza dei pazienti operati per tumore allo stomaco e sottoposti a trattamento adiuvante. Lo studio è il più ampio eseguito in Italia sul tumore gastrico e ha reclutato 1106 pazienti da oltre 104 centri in tutto il territorio nazionale su un periodo di cinque anni (2005-2009). Lobiettivo principale è misurare la sopravvivenza libera da malattia, cioè lintervallo di tempo tra la terapia e la ripresa della malattia.
Il tumore dello stomaco rappresenta uno dei tumori più frequenti nel mondo occidentale ed è al secondo posto nel mondo per mortalità, con il 12,1% di decessi per cause oncologiche. Tra i fattori di rischio i principali sono legati allambiente: tipo di alimentazione, abitudini di vita, presenza del batterio Helicobacter pylori. Le possibilità di guarigione e la scelta del trattamento dipendono dallo stadio di sviluppo del tumore ( localizzato al solo stomaco o propagato ad altre aree) e dalle condizioni generali del paziente. Lo studio analizza anche tutti i campioni di tessuto per individuare i biomarcatori, le mutazioni genetiche e verificare laggressività o il coinvolgimento dei linfonidi.
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