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Su Netflix la storia da Oscar di 5 piccole indiane

Due artisti premiati per una docu-fiction sulla scuola che aiuta i bambini a sconfiggere la povertà

Chi ha già visto il trailer si è emozionato. Chi lo vedrà su Netflix sentirà la stesso sentimento. Non si tratta di un nuovo blockbuster, ma un di un documentario che scalda il cuore. Il serizio video via streaming lancia infatti, in oltre 100 Paesi e in 30 diverse lingue, Daughters of Destiny: The Journey of Shanti Bhavan la docu-serie originale diretta da Vanessa Roth (premio Oscar nel 2008 per il cortometraggio Freeheld) con la colonna sonora di A.R. Rahman, artista che sempre nel 2008, ha vinto due Oscar e un Golden Globe per The Millionaire. Due firme d'autore che insieme raccontano l'incredibile realtà che si vive quotidianamente a Shanti Bhavan (letteralmente «Oasi di pace»), la scuola nell'estremo nord dello Stato del Tamil Nadu, a est di Bangalore, in India, fondata nel 1997 dal Dott. Abraham M. George. Oggi Shanti Bhavan ospita 250 bambini di età compresa tra i 4 e i 18 anni, quelli che provengono dalle famiglie più povere dell'India senza acqua corrente ed elettricità.

In un arco temporale lungo ben sette anni, Vanessa Roth ha documentato il percorso di crescita, formativo ed umano, di Shilpa (che ha anche descritto la sua esperienza nella scuola nel suo libro La figlia del domatore di elefanti, distribuito in questi giorni in America e in India), Karthika, Manjula, Preetha e Thenmozhi, cinque ragazze che a Shanti Bhavan hanno studiato o studiano ancora. Cinque testimonianze dirette che raccontano senza filtri il doloroso distacco dalle famiglie di origine, i metodi di insegnamento della scuola, il lavoro incessante del personale, degli insegnanti e dei volontari. L'obiettivo comune di tutti è finalizzato a fare in modo che i figli della scuola, una volta istruiti e professionalmente realizzati, possano aiutare economicamente le loro famiglie e la comunità di appartenenza, rompendo il circolo vizioso della povertà. «La missione di Shanti Bhavan è allontanare i ragazzi dalla povertà in modo da spezzare il destino in cui sono intrappolati i loro genitori» il commento di Ajit George, il Direttore operativo della scuola, figlio del fondatore.

A Shanti Bhavan le cose funzionano davvero, e non è una nquestione di lieto fine: il successo del programma scolastico è attestato dai numeri. Il 98% dei ragazzi si laurea poi al college e il 97% trova un lavoro a tempo pieno. Il prossimo 9 novembre, presso il The Bowery Hotel di New York, Shanti Bhavan terrà un Galà per celebrare non solo l'anniversario dei 20 anni della fondazione e l'uscita della docu-serie, ma anche per raccogliere fondi finalizzati alla costruzione di una seconda scuola in India. (www.shantibhavanchildren.org, www.coriandolipershantibhavan.

org).

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