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Sul Sellaronda anche d'estate: in bici alla scoperta delle Dolomiti

Masi in festa, itinerari sulle due ruote, benessere e passeggiate. Relax e gusto all'Hotel Tyrol di Selva di Val Gardena

Cinzia Meoni

L'estate in Val Gardena è all'insegna del relax, tra masi in festa e cime da esplorare a piedi, in bici, a cavallo o, per i meno sportivi, anche con gli impianti del Dolomiti Superski che d'estate diventa Dolomiti SuperSummer.

Dominata dal Sassolungo di cui, questa estate, ricorrono i 150 anni dalla prima scalata e circondata dai gruppi del Sella, del Puez, dalle Odle e dall'Alpe di Siusi, la valle offre innumerevoli itinerari alla scoperta delle montagne riconosciute, dieci anni fa, patrimonio Unesco. Come il leggendario Sellaronda, il percorso che collega in una cinquantina di chilometri i quattro passi attorno al gruppo Sella (Gardena, Campolongo, Sella e Pordoi) e che attira ogni anno ciclisti e cicloturisti di tutte le età, magari attrezzati con una bici elettrica per godersi il paesaggio a un ritmo più rilassato.

Proprio al Sellaronda sulle due ruote, come tutti gli anni, è stata dedicata un'intera giornata, ieri, il 22 giugno, (13° edizione del Sellaronda Bike Day), in cui i passi sono riservati ai soli «bikers». Una valida alternativa è il giro della Val Gardena in e-bike, soprattutto all'ora del tramonto per ammirare i colori rosati di cui si vestono le cime (ogni martedì, fino a fine ottobre, si può prendere parte a un tour, per informazioni: ortisei@valgardena-active.com) o delle malghe dell'Alpe di Siusi (lo si può fare anche guidato ogni venerdì fino al 1° novembre. Per informazioni: tel. 0471.7776000).

Non occorre comunque essere atleti professionisti per affacciarsi sugli scenari alpini a cavallo delle due ruote: si possono infatti noleggiare e-bike e caricare le bici sugli impianti che d'inverno trasportano gli sciatori. Fino al 3 novembre è prevista l'apertura complessiva di 100 impianti di cui 16 in Val Gardena dove sono presenti 21 percorsi per mountain bike (i cui dati possono essere scaricati da www.mtb-dolomites.com) con diversi gradi di difficoltà tra i 700 e i 2.450 metri di altezza.

Sono numerosi anche gli itinerari dedicati a chi preferisce esplorare a piedi la Val Gardena sulla fitta rete di sentieri segnalati (per 600 chilometri circa) tra boschi di larici, abeti rossi, pini cembri, prati in fiore e siepi di rododendri. Da non perdere il cosiddetto Cinema Unesco di Santa Cristina, un balcone panoramico che si affaccia sull'intero arco dolomitico. Fino a metà luglio poi, ogni venerdì, le guide della valle conducono gli ospiti alla scoperta delle fioriture alpine (per l'iniziativa Flowery Dolomites informazioni: tel. 0471.7776000).

A pochi metri di distanza dagli impianti di risalita in direzione Sellaronda, l'Hotel Tyrol è il rifugio ideale in cui ritagliarsi una vacanza ad alta quota. La struttura, una tipica casa gardenese, vanta una tradizione nell'accoglienza che si rinnova, da oltre sessant'anni, generazione dopo generazione, tanto che la vacanza si trasforma in villeggiatura tra vecchi e nuovi amici conosciuti tra feste in hotel e al maso sull'Alpe Juac, a quasi 2mila metri di altezza, dove ogni mercoledì gli ospiti dell'albergo sono invitati a un picnic a base di speck, formaggi, grappe artigiani, krapfen della fortuna e, soprattutto, tanta musica.

Camere alpine che si affacciano sulle vette, una spa dove rilassarsi tra vasche idromassaggio, saune e persino una grotta salina e piatti tirolesi e toscani rivisitati dallo chef Alessandro Martellini rendono poi la vacanza indimenticabile.

Dopo una giornata trascorsa sul Sellaronda, all'Hotel Tyrol ci si può lasciare coccolare con un trattamento antiossidante al vino proposto dalla spa Paravis, seguito da un massaggio rigenerante all'olio di vinacciolo e da un calice con un tagliere prima di concludere la serata a tavola con le creazioni dello chef Martellini, magari con ravioli di pappa al pomodoro, basilico e salsa al Parmigiano bio di 36 mesi o con degli gnocchi ripieni di graukäse (il formaggio grigio tipico di queste zone) con salsa alla barbabietola e finocchietto.

Un pacchetto «Tyrol diVino» di cinque notti in mezza pensione, inclusa una cena gourmet al ristorante Suinsom aperto anche agli esterni, una degustazione guidata dalla sommelier Marika Rossi alla scoperta di vitigni nascosti, un trattamento benessere in tinozza e un'escursione in cantina con transfer dall'hotel, parte da 3.350 euro per due persone.

Info: www.tyrolhotel.

it.

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