Giro d'Italia

Sul Vesuvio vince Sastre Menchov resiste in rosa

Altro numero dello spagnolo come a Monte Petrano. Conquista l'ultimo arrivo in salita. Pellizzotti secondo guadagna ancora. Di Luca prova a staccare Menchov, ma prende solo l'abbuono: è a 18"

Sul Vesuvio vince Sastre 
Menchov resiste in rosa

Vesuvio - Carlos Sastre ripete. Eccome. Lo stesso numero di Monte Petrano. Alla prima rampa del vulcano di Napoli lo spagnolo scatta e se ne va (insieme a un generosissimo Ivan Basso). Testa bassa, la maglia nera che brilla sotto il sole (chissà che caldo...), cerniera slacciata ed enorme crocifisso di legno che ondeggia sul petto: quasi un'icona della fatica. Anche Danilo Di Luca ripete. Si piazza davanti a Denis Menchov e per tutti i 13mila metri della salita del Vesuvio prova a staccare il russo. Una tirata dopo l'altra. Ma l'abruzzese non ci riesce nemmeno oggi. Il suo ghigno nervoso dopo la linea tradisce tutta la rabbia. Guadagna altri 8 secondi di abbuono e in classifica si avvicina: adesso è a 18 secondi. Ancora troppi. Ora tutte le sue fiches il killer di Spoltore le punta sull'arrivo in semi-salita di domani ad Anagni (gli ultimi 3 km puntano leggermente verso l'alto dopo una tappa piatta). Se anche fossero solo i 20" d'abbuono Di Luca tornerebbe a indossare la maglia rosa. Con lo spettro degli ultimi 14,4 chilometri a cronometro di Roma a favore di Menchov. "Domani c’è un arrivo importante, ma solo per l’abbuono. Il favorito è lui - chiosa Di Luca -, domani è un altro giorno".

Pelizzotti ancora all'attacco Franco Pellizzotti ha un orgoglio infinito. Il terzo in classifica resta incollato a Di Luca e Menchov quando la corsa si infiamma e ai 5 km dal traguardo il biondo che chiamano il delfino piazza l'allungo decisivo. Di Luca guarda Menchov, che non ha nessuna intenzione di sprecare energie per inseguire un altro avversario che non sia l'abruzzese. Pellizzotti guadagna metri. E quando mancano 2 km allo striscione il gesto nobile di Basso. Staccato da Sastre il varesino è a bagnomaria. Aspetta il compagno e gli tira una volata lunga un chilometro intero. Pellizzotti chiude così a 20" dallo spagnolo e, grazie ai 12" di abbuono, consolida il terzo posto in generale a 1'39" da Menchov. Ma si chiama fuori dalla lotta per la maglia: "Il mio Giro ormai è finito, ma i primi avranno ancora da lottare".

Quarto in generale ora è Sastre (a 2'40"), quinto Basso (a 3'33").

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