8 Bit: "F1 2013"

L’uscita nelle sale di  Rush, il film di Howard sul famoso mondiale vinto d’un soffio da Hunt contro Lauda, ha ridato un po’ di interesse alla Formula Uno, passione sopita dopo una stagione che sembra ormai archiviata senza la vittoria finale della Ferrari. Così, se avete voglia di veder trionfare la rossa di Maranello, ecco che Codemaster vi viene incontro con il nuovissimo F1 2013 (pubblicato da Namco) la simulazione per eccellenza di un mondiale di Formula Uno.

Con uno sguardo al passato, grazie alla modalità F1 Classic che permetterà di guidare i bolidi di trent’anni fa. Con tutti i limiti del caso, nel senso che non sarà facile tenere in pista vetture arretrate tecnologicamente di così tanti lustri. Una sfida importante, dunque, anche per chi sia avvezzo con la guida dei simulatori di macchine; ancora più ostica per chi, invece, non sia proprio portato con questo tipo di gioco pur essendone un fan. Divertente poi la grafica che richiama la tv ingiallita d’un tempo. Insomma, un bel salto nel passato che farà contenti i papà dei videogiocatori. Ben ritrovata è la sessione Gran Premio che vi permette, senza tanti fronzoli, di correre una singola gara scegliendo se fare tutte le prove libere o buttarvi nella qualifica.

Ovviamente, il cuore di F1 2013 è la modalità Carriera dove, da giovani piloti, dovrete provare a mettervi in mostra, vittoria dopo vittoria, in cerca di ingaggi prestigiosi al fine di poter puntare al Mondiale vero e proprio. E occhio al vostro compagno di scuderia che cercherà sempre di farvi le scarpe per accaparrarsi le tecnologie più avanzate prima di voi. Fondamentale sarà anche pianificare bene la strategia di gara, dagli pneumatici al livello di serbatoio con i quali partire. Oltretutto, il gioco vi permette, tramite i vari settaggi, di far decidere a voi quanto lasciare all’IA e quanto invece alla vostra abilità su pista, stimolandovi, giorno dopo giorno, a rischiare sempre di più in proprio.

Se, invece, siete tipi sbrigativi, con la sezione Campionato potrete cimentarvi in una minicompetizione di dieci GP dove la cosa fondamentale è pigiare solo sull’acceleratore. Con Scenario, invece, sarete chiamati in causa per portare a buon fine precisi compiti come, ad esempio, risalire posizioni dopo un pit stop andato a male. La grafica è spaziale. Sembra proprio di essere su un canale Sky durante lo svolgimento della gara. La pecca è nelle collisioni che non sempre influiscono, sulla condotta della vostra monoposto, come dovrebbero fare in realtà. E anche l’IA degli avversari, poco propensi all’errore, ha certamente degli aspetti su cui lavorarci sopra.