8 Bit

8 bit: "La grande avventura di Snoopy"

Un videogame che fa tornare un po' bambini, strappando un sorriso pieno di malinconia

8 bit: "La grande avventura di Snoopy"

Charles M. Schulz è stato il creatore delle celeberrime “Peanuts”, strisce umoristiche che iniziarono a comparire sulla stampa americana ben 65 anni fa. Le brevi avventure del bambino Charlie Brown e del microcosmo di suoi amici divennero, in breve tempo, un classico dell’umorismo mondiale: con la scomparsa del disegnatore, per espresso volere suo e della famiglia, la produzione di strisce si è interrotta. Si è però deciso di celebrare la bellezza di una serie ancora tanto amata con un film di animazione (molto divertente), con pubblicazioni ad hoc delle migliori strisce e con un videogioco: lo sviluppo di quest’ultimo è stato curato da Activision.

Il videogame riprende la grafica utilizzata nel film, di qualità eccezionale. Il target a cui rivolgersi sono i bambini, per cui il videogioco è stato strutturato in quest’ottica. Il protagonista assoluto è il cane Snoopy che, assieme al suo amico volatile Woodstock, ha il compito di ritrovare Charlie Brown e tutti i suoi amici, momentaneamente nascosti da qualche parte. Una struttura di gameplay essenziale, che porta il giocatore ad esplorare diversi livelli a tema. In ognuno di questi, si dovrà esaminare per bene una fetta di territorio, raccogliendo caramelle necessarie ad arrivare al livello successivo. Oltre alle gommose, sarà possibile aggiungere ulteriori sei Woodstock, utili nel proseguo per sbloccare certe capacità del protagonista.

Il gioco in sé è di una semplicità estrema, ma deve esserlo per poter piacere al pubblico dei più piccoli. Snoopy interagisce con oggetti ed individui, ma è virtualmente impossibile che muoia: quando è colpito con violenza, il suo cuore fluttua lentamente verso l’alto. Qui, basterà saltare per riprenderlo e guarire completamente tutte le ferite. Il beagle avrà abilità speciali da attivare raccogliendo un numero sempre maggiore di caramelle: partendo dal salto e dall’uso delle orecchie per salire e scendere come un elicottero, lo si potrà far scalare muri, distruggere o assemblare oggetti e così via.

Le meccaniche di gioco sono estremamente semplici e noiose, ma adatte al gusto dei bambini. La grafica, come già detto, è eccezionalmente curata, mutuata dal film. L’animazione dei personaggi e del background risultano perfetti, il sonoro vario ed accattivante. E’ assente però del tutto la magia e la poesia dei Peanuts originali: lo scegliere i soli Snoopy e Woodstock come protagonisti taglia fuori quasi del tutto i caratteri di personaggi che, invece, nelle strisce sono fondamentali.

Alla fine resta un senso di vuoto e di mancanza, ma che colpirà più gli adulti. Ringraziamo gli sviluppatori per l’animazione dello Snoopy ballante nei momenti di transizione della storia; fanno tornare un poco bambini anche i genitori, strappando un sorriso pieno di malinconia

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