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8 bit: Il Professor Layton e l’eredità degli Aslant

Il videogioco dovrebbe mettere la parola fine su una saga che è stata motivo di acquisto puntuale, negli ultimi anni, da parte di tanti amanti del prof

8 bit: Il Professor Layton e l’eredità degli Aslant

È sempre difficile dire addio ad un vecchio amico, ma Il Professor Layton e l’eredità degli Aslant (provato su Nintendo 3DS) dovrebbe mettere la parola fine su una saga che è stata motivo di acquisto puntuale, negli ultimi anni, da parte di tanti amanti del prof. Un appuntamento imprescindibile al quale dovremo rinunciare. Non poterci più confrontare con i quiz, i puzzle, i giochi di intelligenza proposti all’interno di ogni avventura, è un vero peccato. Professor Layton e l’eredità degli Aslant si colloca cronologicamente dopo gli eventi de Il professor Layton e la maschera dei miracoli e chiude la trilogia prequel, svelando i segreti lasciati in sospeso nei titoli precedenti. Layton riceve la solita lettera d’invito con richiamo al quale non sa dire no. Gliela invia il professor Desmond Sycamore e lo porta, con Luke e Emmy, a visitare il luogo dove è stata ritrovata una «mummia vivente» che, in realtà, è una persona vera, intrappolata nel ghiaccio. La donna è l’ultima discendente di una civiltà che sembrava perduta, quella degli Aslant. Neanche il tempo di liberarla e subito Aurora viene rapita da una organizzazione segreta, la Targent. Inizia un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei segreti di Aslant. Il che, equivale a mettere in piedi diverse sottotrame per arrivare alla conclusione finale. Cinquecento i puzzle a disposizione, molti dei quali necessari per risolvere il mistero della storia principale. Non mancano divertenti scene e dialoghi simpatici, marchio di fabbrica, con la colonna sonora, di questa meravigliosa saga. Da non sottovalutare, poi, il comparto che affianca la trama principale, ricco di contenuti e capace di aumentare sensibilmente la longevità del gioco. Insomma, un bel biglietto d’addio, da 7,5, anche se siamo convinti che questo è solo un arrivederci.

Ok, va bene stare seduti in poltrona a giocare, ma con la console si può anche stare in forma divertendosi. L’occasione di un regalo al femminile, ad esempio, potrebbe essere Zumba Fitness World Party (Halifax, provato su Xbox 360), nuovo episodio di una saga che, nel mondo, ha venduto la bellezza di nove milioni (avete letto bene) di copie. Qui, avrete a disposizione, più di 40 nuovi allenamenti e canzoni (tra le quali, anche Lady Gaga e Pitbull) e oltre 30 stili di danza provenienti da ogni parte del pianeta (dal divertente Bollywood al Ballo Tahitiano, dalla Salsa all’Hip-Hop, dall’Irish Step alla novità Girly Funk, tanto per citarne alcuni). Se siete brave, potrete sbloccare, con il tour mondiale, musiche provenienti da sette Paesi imparando anche usi e costumi locali. Potrete scegliere il traguardo adatto a voi o puntare su obiettivi prestabiliti controllando i propri miglioramenti con il Progress Tracker Plus. Tre i livelli di intensità degli esercizi e 14 gli istruttori Zumba di fama mondiale. Insomma, numeri da non giocare solo al Lotto, ma che mostrano la ricchezza di questo titolo.

Insomma, il consiglio è che se avete una moglie o una fidanzata che non gradiscono il vostro tempo passato davanti alla console, con questo regalo potrete convincerle che non è poi così male divertirsi anche in salotto.

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